Mauricio Pochettino è ufficialmente il nuovo CT degli USA. Al tecnico argentino toccherà l’arduo compito di raccogliere l’eredità di Gregg Berhalter e guidare la squadra nel Mondiale di casa del 2026. Nato a Murphy, Argentina, il 2 marzo 1972, prima di intraprendere la carriera di allenatore indossa gli scarpini giocando nel ruolo di difensore centrale e collezionando 20 presenze con la Nazionale argentina. Per quanto riguarda i club, invece, milita nel Newell’s Old Boys, Espanyol, PSG e Bordeaux.

Pochettino, dagli esordi al Chelsea: la carriera da allenatore

Annunciato l’addio al calcio giocato a soli 34 anni, Pochettino decide di intraprendere il ruolo di allenatore. Parte dalla Liga, guidando il suo ultimo club da calciatore, l’Espanyol. Lasciata la Spagna trova fortuna in Premier League, dove ha un impatto significativo al Southampton ma soprattutto al Tottenham. A parte il primo anno (5° nella stagione 2014-15), con gli Spurs si piazza sempre nei primi quattro posti della classifica guidando la squadra alla prima finale di Champions League nel 2019. Il derby inglese contro il Liverpool, però, va ai Reds di Klopp, così nel gennaio seguente saluta. Dopo un anno sabbatico prende le redini del PSG conducendo i francesi alla vittoria della Ligue 1, della Coppa di Francia e della Supercoppa francese, unici trofei nella sua bacheca da allenatore. L’ultima esperienza, piuttosto fallimentare, la scorsa stagione con il Chelsea, dove chiude al sesto posto nonostante una rosa stellare.