Parma – Torino, Chivu ritrova Casadei: l’abbraccio tre anni dopo la vittoria contro la Roma

Alle 15 di questo sabato pomeriggio, al Tardini, il Parma affronterà il Torino. Sfida delicata per entrambe, in palio ci sono punti importanti, che sarà un po’ più speciale per Cesare Casadei e Cristian Chivu. I due si ritroveranno come rivali, ma solo sul campo e per 90 minuti. Il centrocampista è approdato alla corte di Vanoli durante la finestra invernale di mercato, dopo una lunga trattativa che ha visto partecipare anche la Lazio, e finalmente sta trovando quello spazio che in Premier League non aveva. Il tecnico invece, è stato chiamato dai ducali per cercare di dare una svolta alla stagione che vede la squadra in bilico tra la salvezza e la zona retrocessione.
L’incontro all’Inter e il percorso in Primavera
I due si sono incontrati nelle giovanili dell’Inter, lì è partita la carriera da allenatore dell’attuale tecnico del Parma e quella di Casadei che ora si ritrova nel calcio dei grandi. Nella stagione vissuta insieme in Primavera (2021/22), il classe 2003 è esploso segnando 15 reti di cui 14 nella stagione regolare e ha ricoperto anche un ruolo decisivo nella conquista dello scudetto. Il 31 maggio del 2022 i nerazzurri hanno battuto la Roma 2 a 1 ai supplementari e in rimonta, in quell’occasione l’ex Chelsea realizzò la rete del momentaneo 1-1.
Chivu: “È un giocatore forte, farà una grande carriera”
Quell’exploit ha permesso a Casadei di attirare l’attenzione un po’ di chiunque, sia in Italia sia all’estero. La sua esperienza in Inghilterra non è andata benissimo, ma Chivu non ha mai messo i dubbio le sue qualità e ha sempre garantito sul fatto che un giorno prima o poi sarebbero emerse. “Era capocannoniere della Primavera da centrocampista – ha ricordato – Insieme a Fabbian costruivano una coppia di interni strutturati, con gamba. Era un piacere lavorare con loro. Spero di vederli nella Nazionale maggiore. La scelta di Cesare di andare all’estero lo ha fatto maturare nelle difficoltà. I frutti li vedrà più avanti, ne sono certo. È un giocatore forte, completo, farà una grande carriera”.
Le parole in conferenza stampa
Il quarantaquattrenne ha ribadito la sua stima anche in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro: “Io sono felice di vedere Cesare, come tanti altri che ho allenato in quell’annata. Mi fa piacere vedere che Cesare sia arrivato a un certo livello, ci sentiamo e ci siamo sentiti, c’è una stima reciproca che dura da tanto e che probabilmente durerà per sempre”, ma non ha distolto l’attenzione dalla gara ”In questo momento sto pensando ai miei, perché i miei sono più importanti, i più belli, i più bravi”.