Calcio

Oriana Sabatini e la passione per la tanatoprassia: “Ho coinvolto anche Dybala”

La moglie di Dybala ha svelato la sua passione per la tanatoprassia e un aneddoto in cui ha coinvolto anche il marito
Paulo Dybala
LIVERPOOL, ENGLAND - AUGUST 10: Paulo Dybala of AS Roma during the Pre Season Friendly match between Everton and AS Roma at Goodison Park on August 10, 2024 in Liverpool, England. (Photo by Robbie Jay Barratt - AMA/Getty Images)

Oriana Sabatini e Paulo Dybala sono al centro dell’attenzione per le dichiarazioni dell’argentina a proposito della sua passione per l’arte della tanatoprassi, la tecnica di conservazione e allestimento estetico delle salme prima delle esequie. La moglie dell’attaccante ne ha parlato ai media argentini non solo come un hobby, ma anche in termini di possibilità lavorativa. Per questo, a inizio 2024 ha conseguito addirittura un corso in materia ottenendo anche un diploma di primo livello che ha poi mostrato sui social. 

L’aneddoto su Dybala

La cantante ha svelato la sua anima dark spiegando come sin da piccola è sempre stata attratta dalla morte, ma a attirare l’attenzione è stato un aneddoto che ha visto coinvolto anche il giallorosso. Una sera un professore universitario esperto dell’argomento l’ha invitata a assistere alla preparazione di un cadavere per la veglia funebre. “Erano le 22 di sera, avevo già cenato, non avevo altro da fare. C’era una partita del Brasile, Paulo l’avrebbe guardata con mio padre e io sarei rimasta lì. Ho detto, farò qualcosa di utile, andrò alle pompe funebri – ha raccontato – Alla fine Paulo mi ha detto “non preoccuparti, rimarrò lì alle pompe funebri a fare un giro, mentre guardo la partita”. Lui è rimasto lì e mi ha accompagnato.

In cosa consiste la pratica della tanatoprassia

Lady Dybala ha poi anche spiegato in cosa consiste la pratica: “Il tanatoprattore offre un servizio funebre in cui vengono apprese e applicate tecniche di pulizia, disinfezione e preparazione di un corpo senza vita. Implica anche conoscere i metodi per preservare e restaurare un cadavere. Stai dando dignità all’ultimo momento di qualcuno. Inoltre, sarà l’ultimo ricordo che la famiglia avrà di quella persona”.