Nazionali

Tuchel CT dell’Inghilterra? Sarebbe il terzo “straniero”: ecco chi sono gli altri due

La FA avrebbe avviato i contatti con il tecnico tedesco per convincerlo a raccogliere l'eredità di Gareth Southgate sulla panchina dei Tre Leoni
Thomas Tuchel
Thomas Tuchel (Getty Images)

Stando a quanto riporta la stampa tedesca, la FA (Football Association) avrebbe puntato i riflettori su Thomas Tuchel per affidargli la panchina dell’Inghilterra. Dopo il divorzio da Gareth Southgate, uscito sconfitto dalle due finali dell’Europeo contro Italia (2021) e Spagna (2024), la federazione ha affidato l’incarico a Lee Carsley, ritenuto però sempre un tecnico ad interim. L’avventura del 50enne irlandese alla guida della nazionale dei Tre Leoni è dunque destinata a concludersi presto, lo sa anche lui che giovedì dopo la sconfitta per 2-1 in Nations League a Wembley contro la Grecia ha dichiarato: “Ci sono ancora tre partite e spero di tornare a dirigere l’Under 21”.

Tuchel e gli altri “stranieri” alla guida dell’Inghilterra

Per Tuchel, che in carriera ha allenato Mainz, Borussia Dortmund, PSG, Chelsea e Bayern Monaco, si tratterebbe della prima esperienza con una nazionale. Il 51enne tedesco, inoltre, diventerebbe il terzo commissario tecnico straniero dell’Inghilterra dopo Sven-Göran Eriksson e Fabio Capello.

Eriksson e la maledizione dei quarti di finale

Lo svedese dal 2001 al 2006 ha collezionato 67 panchine ottenendo 40 vittorie, 17 pareggi e 10 sconfitte. L’ex Lazio ha dovuto fare i conti con la “maledizione dei quarti di finale”: si è infatti fermato in questa fase sia ai Mondiali del 2002 e del 2006 che all’Europeo 2004. In Corea e Giappone arrivò il ko per 2-1 contro il Brasile, in Portogallo e in Germania furono invece i lusitani, sempre ai rigori, a estromettere dalla competizione il Maestro scandinavo.

I numeri di Capello sulla panchina dell’Inghilterra

Dopo l’interregno Steve McClaren, fu Fabio Capello a sedersi sulla panchina dei Tre Leoni. Per lui 28 successi, otto pari e sei ko, il più pesante contro la Germania, che con un netto 4-1 eliminò l’Inghilterra agli ottavi del Mondiale 2010 in Sudafrica. Ottenuta senza sconfitte (cinque vittorie e tre pareggi) la qualificazione per gli Europei 2012 in Polonia e Ucraina, il tecnico friulano rassegnò comunque le proprie dimissioni in seguito alla scelta della FA di destituire John Terry dei gradi di capitano per il comportamento razzista di quest’ultimo verso Anton Ferdinand.