L’Italia di Luciano Spalletti è pronta a fare il suo esordio contro la Francia nella nuova edizione della Nations League che vede protagoniste 54 nazionali europee divise in quattro leghe dalla A alla D. La competizione non è solo importante dal punto di vista sportivo, visto che è praticamente un primo step verso i Mondiali del 2026, ma lo è soprattutto dal punto di vista economico.

Nations League, tutti i premi in palio per le nazionali

La Uefa, infatti, riconosce premi di partecipazione a tutte le federazioni che si differenziano in base alla lega di appartenenza. Ogni federazione della Lega A incasserà infatti 2.25 milioni di euro, 1.5 sono i milioni per la Lega B, 1.1 quelli della Lega C e 750mila euro per la Lega D. A queste cifre si sommano poi i premi per le nazionali che chiuderanno il rispettivo gruppo al primo posto con cifre esattamente uguali alle quote di partecipazione. Ma non finisce qui la Uefa ha infatti disposto ulteriori premi per le nazionali della Lega A che si qualificano alle Finals (semifinali, finale terzo-quarto posto e finalissima). 6 milioni di euro a chi alzerà al cielo il trofeo, 4.5 milioni per la nazionale seconda classificata, 3.5 milioni per la terza e 2.5 milioni per la quarta.