La Uefa ammette l’errore: un top non la prende affatto bene
La UEFA ha ammesso ieri l’errore dell’arbitro Taylor nell’episodio del fallo di mano di Marc Cucurella non sanzionato durante i tempi supplementari della sfida dei quarti di finale di Euro 2024 tra Germania e Spagna, sul punteggio di 1-1. Un episodio decisivo in tutto e per tutto, che avrebbe potuto cambiare la storia della competizione, considerando poi soprattutto che proprio la squadra di De La Fuente si è aggiudicata il successo finale e che un fondamentale crocevia è stato proprio il gol di Merino al 119′ che ha deciso quel match.
Kroos non le manda a dire
Dopo aver appreso la notizia, Toni Kroos si è affidato come sempre al suo spirito e al suo sarcasmo per commentare la questione. Il centrocampista ex Real Madrid, ritiratosi proprio al termine di quella partita, ha gettato di proposito ulteriore benzina sul fuoco dopo la figuraccia dell’estate scorsa: “Ci sono voluti tre mesi per rendersi conto che era mano, cosa che quasi tutti avevano capito dopo pochi secondi. Questo mi calma immensamente e mi fa stare bene. Adesso che lo hanno confermato ufficialmente, potrò definirmi campione d’Europa?”.
I dubbi di Matthaus
Ancora più duro e per nulla divertito invece Lothar Matthaus: “Dissi subito che era rigore netto. Poi il giorno dopo arrivò la notizia che l’arbitro aveva ricevuto l’ordine di non fischiare un rigore se il braccio pendeva. Per questo ho detto che la decisione di non concedere il rigore è comprensibile. Ma oggi sorge la domanda: questa disposizione esisteva? Per chiarire questo servirebbero le dichiarazioni dell’arbitro e del VAR”. Un ulteriore polverone sollevato dall’operato del discusso direttore di gara inglese Taylor, protagonista di disastri anche nella finale di Europa League di Budapest tra Siviglia e Roma e di molte altre direzioni controverse in Premier League.