Nazionali

Italia, Spalletti punta sulla linea verde: il record stabilito contro Israele

Dopo il flop di quest'estate all'Europeo in Germania, il commissario tecnico degli azzurri ha deciso di affidare le chiavi della Nazionale ai giovani talenti
Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale italiana (Getty Images)
Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale italiana (Getty Images)

Dopo il successo ottenuto in rimonta al Parco dei Principi contro la Francia (3-1), l’Italia batte anche Israele e conduce la Lega A di Nations League a punteggio pieno davanti ai Galletti e al Belgio, entrambi a quota tre. A firmare il successo sul campo neutro di Budapest le reti, una per tempo, di Frattesi – in gol anche contro la selezione di Deschamps – e Kean, a segno dopo un digiuno durato tre anni – l’ultima sua rete in azzurro risaliva all’8 settembre 2021, doppietta alla Lituania nel 5-0 di Reggio Emilia valido per le qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022 -.

Spalletti affida l’Italia ai giovani

Oltre ai risultati ottenuti, quella ammirata nelle ultime due uscite ufficiali sembra un’Italia profondamente rivoluzionata, negli uomini e nelle idee di gioco, rispetto alla bruttissima versione proposta quest’estate all’Europeo tedesco. Il commissario tecnico Luciano Spalletti è intervenuto sulla testa dei calciatori lanciando anche qualche volto nuovo e, soprattutto, puntando sui giovani. Contro Israele, infatti, per la prima volta sono scesi in campo dal primo minuto ben cinque giocatori nati dopo il 2000: Samuele Ricci (2001), Giacomo Raspadori (2000), Sandro Tonali (2000), Moise Kean (2000) e Raoul Bellanova (2000). Un dato che fa ben sperare per il futuro di una Nazionale pronta a rilanciarsi dopo il flop in Germania.