Dinastia Maldini, Daniel debutta con l’Italia: “Lo dedico alla mia famiglia”
Udine è nel destino della famiglia Maldini: qui il 20 gennaio 1985 Paolo fece il suo esordio il Serie A a 16 anni e 208 giorni, qui il 14 ottobre 2024, a quasi 40 anni di distanza, Daniel ha debuttato con la Nazionale diventando il terzo della dinastia Maldini a indossare la casacca azzurra. L’attaccante del Monza, entrato al posto di Raspadori al 73′ della sfida di Nations League contro Israele vinta 4-1 dalla selezione di Luciano Spalletti, fa il proprio esordio con l’Italia a 61 anni e un giorno dall’ultima apparizione di nonno Cesare (13 ottobre 1963, ko 2-0 contro l’Unione Sovietica nelle qualificazioni a Euro 1964) e a 22 anni e 118 giorni dal saluto di papà Paolo (18 giugno 2002, la famosa partita di Byron Moreno, quando gli azzurri persero 2-1 contro la Corea del Sud venendo eliminati agli ottavi del Mondiale).
Daniel Maldini sull’esordio con l’Italia
Con Cesare (debutto in Nazionale il 6 gennaio 1960 nella sfida di Coppa Internazionale contro la Svizzera), Paolo (esordio il 31 marzo 1988 a Spalato nell’amichevole contro la Jugoslavia) e Daniel, quella Maldini è la prima parentela diretta con ben tre giocatori (nonno, padre e figlio) nella storia dell’Italia. Un’emozione enorme per il classe 2001 che ai microfoni Rai commenta: “Sono contento che siano venuti e siano qua. Tanto poi ci sentiamo e parliamo quando sono a casa. L’esordio lo dedico alla mia famiglia, ai miei amici, alle persone che mi vogliono bene”. Poi un commento sulla partita. “Siamo stati bravi a tenere botta e farla nostra. Cosa spero di portare in Nazionale? Un po’ di qualità, anche se ce n’è fin troppa. Cerco solo di dare il mio apporto”.