Dopo 14 trasformazioni di fila, Hakan Calhanoglu torna a sbagliare un calcio di rigore. Il centrocampista turco, sul risultato di 1-0 per gli avversari, al 54′ fallisce un tiro dagli 11 metri nella sfida di Nations League contro l’Islanda: in realtà il numero 10 fa anche gol ma scivola proprio mentre sta per tirare calciandosi sul piede d’appoggio e beffando l’estremo difensore avversario. Dapprima il direttore di gara, il polacco Damian Sylwestrzak, convalida, poi viene richiamato dal VAR e non può fare altro che cambiare la propria decisione e annullare. Trovato il pareggio con Kahveci, il centrocampista dell’Inter ha una seconda chance e stavolta non sbaglia portando avanti i suoi che, dopo il momentaneo pareggio di Andri Gudjohnsen all’83’, la portano a casa grazie ai sigilli nel finale di Arda Güler e Kerem Aktürkoğlu.

Calhanoglu, i numeri clamorosi dal dischetto

Fa festa, dunque, Vincenzo Montella, un po’ meno Hakan Calhanoglu che porta così a cinque gli errori dal dischetto su 47 tentativi. L’ultima volta che aveva sbagliato era il 19 giugno 2023 contro il Galles nel match di qualificazione a Euro 2024. Da quel momento 14 trasformazioni di fila. Con i club ne aveva falliti tre in Bundesliga quando indossava la casacca del Bayer Leverkusen: il primo il 25 aprile 2015 nell’1-1 in casa del Colonia, il secondo il 4 ottobre dello stesso anno nel pareggio interno (1-1) contro l’Augusta e l’ultimo il 18 novembre 2016 nel ko per 3-2 alla BayArena contro il Lipsia. Da quel momento, Calhanoglu non fallisce un rigore con le squadre di club visto che con il Milan ha fatto tre su tre e all’Inter ha una striscia aperta di 18 trasformazioni: 15 in Serie A, 2 tra Coppa Italia (nella finale dell’11 maggio 2022 contro la Juve) e Supercoppa (nella semifinale del 19 gennaio 2024 contro la Lazio) e uno in Champions League (24 ottobre 2023, vittoria per 2-1 al Meazza contro il Lipsia).

Calhanoglu come Bacca

Il rigore calciato contro l’Islanda da Calhanoglu ricorda tanto quello tirato da Carlos Bacca il 26 febbraio 2017 al Mapei Stadium di Reggio Emilia durante un Sassuolo-Milan. Anche in quel caso il colombiano scivolò e il pallone colpì il piede d’appoggio prima di beffare Andrea Consigli. Non essendoci il VAR, l’arbitro Calvarese convalidò la rete che alla fine decisi l’incontro. Stavolta, però, il direttore di gara annulla proprio grazie all’ausilio della tecnologia.