Calcio

Napoli, Simeone: “Conte mi ricorda mio padre, vi dico perché”

Simeone e il rapporto con Conte al Napoli: il paragone col padre
Simeone, Napoli (Getty Images)
Simeone, Napoli (Getty Images)

Giovanni Simeone ha sempre accettato di avere un ruolo importante, ma mai da protagonista. Ha vinto due anni fa lo scudetto del Napoli da vice-Osimhen, la passata stagione non è stata semplice e come molto dei suoi compagni ha avuto delle difficoltà che però ora, con l’arrivo di Conte, sembrano essere state superate. 

Le parole di Simeone su Conte e il paragone col padre

A proposito del nuovo tecnico, parlando ai microfoni di Radio CRC, l’argentino ha raccontato il rapporto che si è instaurato tra di loro facendo un paragone importante. 

Non voglio parlare di ‘rigenerazione’: queste sono parole che vengono fatte in giro, non voglio utilizzarla. Il fatto di iniziare bene la stagione con un allenatore di grandissima esperienza ci ha dato molta fiducia – ha spiegato – Il mister ha in mente solo il Napoli, mi ricorda molto mio papà Diego perché ha una forte passione per il calcio: vede ogni cosa, intuisce cose che altri non vedono e questo deriva dalla sua esperienza e dal numero di ore passate a lavorare in tal senso. È un allenatore forte, ti fa capire subito quando è giusto attaccare e quando invece è il momento di difendere”. 

Il punto di forza del tecnico

Poi, ha continuato: “Il mister vuole sempre cambiare lo stile in base alla qualità dei giocatori, dunque cambia strategia da partita a partita. Questo fattore crea non poche difficoltà agli avversari, mentre a noi dà la forza per trovare nuove soluzioni in base a chi abbiamo di fronte”.

Il ringraziamento alla famiglia

Infine, un ringraziamento speciale: “Devo ringraziare tante persone per quello che sono ora, in particolare la mia famiglia. Mia madre è una persona fondamentale, mi ha sempre dato una mano in un tutto ciò che ho sempre voluto e ha fatto lo stesso con i miei fratelli. Lei ha dato tutta sé stessa per farmi realizzare il mio sogno”.