Milan, tifosi in protesta: il duro comunicato verso squadra e società

Stagione complicatissima per il Milan, il cambio in panchina da Fonseca a Conceicao non ha portato il cambiamento sperato. La squadra continua a vivere un periodo di crisi e non sembra riuscire a uscirne. Il trionfo in Supercoppa Italiana contro l’Inter ha solo illuso, quanto accaduto in Champions League e quello che si sta vedendo in campionato ne sono la prova.
Le ultime possibilità per i rossoneri
I rossoneri hanno due possibilità per riuscire a risollevare le sorti di questa stagione: la prima è provare a raggiungere il quarto posto, al momento distante 8 punti, e la seconda è riuscire a andare fino in fondo in Coppa Italia che in semifinale proporrà il derby con l’Inter.
Tifosi in protesta: nel mirino squadra e società
I tifosi vogliono delle risposte e dei segnali positivi, stufi di vedere la loro squadra restare inerme e continuare a incassare colpi senza reagire. Così, nella giornata di oggi alla vigilia del big match contro la Lazio, la Curva Sud ha voluto mandare un messaggio a Theo Hernandez e compagni tramite Instagram.
Il duro comunicato
“Siamo solo ai primi di Marzo e la nostra stagione è già ai titoli di coda, o quasi. Restano solo due derby in Coppa Italia per farvi riconquistare un briciolo di dignità o per certificare definitivamente il VOSTRO totale fallimento. La scorsa estate avete proseguito la catena di errori commessi in quella precedente, esaltando scelte che erano palesemente inadeguate (e vi era stato fatto presente più volte), ignorando le esigenze di una piazza che aveva bisogno di tutt’altro”, si legge nel comunicato.
“Proprietà invisibile, interviste oltre il ridicolo”
E poi, le parole verso la società: “Sono evidenti ed ingiustificabili le colpe di una Proprietà totalmente invisibile, che ha scelto di eliminare una figura chiave come quella del direttore sportivo, fondamentale per costruire una squadra all’altezza e garantire una presenza costante e costruttiva a Milanello, affidando invece l’immagine del Milan a collaboratori che si sono contraddistinti unicamente per travestimenti o interviste che vanno oltre il ridicolo”.
“Protagonisti di partite indecenti, non sono degni di questa maglia”
Il rimprovero ai giocatori: “Sempre sostenuti in maniera incessante fino a giovedì, sono stati protagonisti di partite indecenti come a Zagabria, Rotterdam, Bologna e molte altre, raddrizzate solo nel finale grazie ad episodi, altrimenti oggi parleremmo di un bilancio ancora più pesante. Molti di loro, per prestazioni ed atteggiamenti hanno dimostrato di non essere degni di indossare la nostra maglia, nel silenzio più assoluto di una dirigenza compiacente e colpevolmente assente”.
La decisione in vista della sfida contro la Lazio
Infine, in occasione della sfida contro i biancocelesti la Curva farà il suo ingresso sugli spalti di San Siro solo dopo il primo quarto d’ora di gioco: “Domenica inizieremo a lasciarvi da soli entrando sugli spalti solo al 15°, augurandoci che il resto dello stadio faccia altrettanto. Se non vedremo cambiamenti significativi nelle prestazioni e nell’atteggiamento, arriveremo ad abbandonarvi totalmente, lasciandovi ‘Soli con la vostra vergogna’”.