Calcio

Milan, Gimenez rivela: “Sono il Bebote, ecco perché”

Il centravanti del Milan ha rivelato le origini del suo ormai storico soprannome
Santiago Gimenez
Santiago Gimenez (Getty Images)

Santiago Gimenez è già pazzo per il Milan e ha intenzione di avere un impatto immediato su tutto il mondo rossonero, sia dentro che fuori dal campo. Il messicano ex Feyenoord è nato in Argentina e come è buoncostume in quelle zone a ogni bambino sin da piccolo è assegnato un soprannome, legato a una sua particolare caratteristica fisica e non, che lo accompagnerà per tutto il resto della sua vita. Il centravanti ha raccontato a Sportmediaset le origini del suo, il “Bebote”, ovvero il “Bambinone”: In casa i miei genitori e la mia famiglia mi chiamavano così perché avevo pochi anni, ma ero molto alto e quindi mi chiamavano così”.

Una scelta di cuore

Gimenez è tuttavia cresciuto sempre con questo soprannome addosso, tanto da averlo ormai reso iconico anche in campo dove è arrivato per una pura coincidenza: “È rimasto così per via di un amico telecronista di mio padre che quando feci un gol disse ‘gol del Bebote’. E tutti hanno iniziato a chiamarmi Bebote. Sono nato in Argentina, i miei genitori sono argentini, però mi sono dovuto trasferire in Messico a 3-4 anni e tutta la mia infanzia l’ho vissuta in Messico, dove ci sono i miei amici, i miei ricordi e dove ho iniziato a giocare a calcio. Tutti i miei ricordi sono in Messico e per questo ho preso la decisione di giocare per il Messico”.