Milan, caccia aperta al nuovo ds: spunta un nome nuovo

Il Milan continua a lavorare per raggiungere il prima possibile l’accordo con un nuovo direttore sportivo. La proprietà rossonera dopo le difficoltà riscontrate in questa travagliata stagione vorrebbe affiancare a Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimovic una figura di campo, che faccia da punto di riferimento per le questioni di campo, legate al mercato e in generale anche al rapporto diretto con lo spogliatoio. In tal senso, nel corso di questi giorni sono stati fatti i nomi dei principali candidati per la poltrona vacante che fino allo scorso dicembre apparteneva a D’Ottavio: i principali candidati sarebbero stando alle prime indiscrezioni François Modesto, Andrea Berta, Fabio Paratici e Igli Tare. Ma per il quotidiano Tuttosport, è pienamente in corsa come nuovo candidato anche Nicolas Burdisso.
Amico del Re
L’argentino si è distinto come dirigente prima al Boca Juniors ricoprendo lo stesso ruolo e poi alla Fiorentina, dove ha però affiancato il direttore in pectore Daniele Pradé. L’ex difensore di Roma e Inter è stato inoltre per tre anni compagno di spogliatoio di Zlatan Ibrahimovic, seppur sull’altra sponda dei Navigli: c’è da immaginare dunque che ad avanzare la sua candidatura sia stato proprio lo svedese. Di Burdisso si era parlato in chiave giallorossa poco tempo fa e lui si era così espresso a riguardo: “Sono sicuro che prima o poi succederà che lavorerò con Daniele De Rossi, perché ci fidiamo l’uno dell’altro. E poi la nostra amicizia aiuta. L’estate scorsa, però, la Roma non mi aveva contattato. Altre squadre invece sì. Il miglior allenatore oggi? Inzaghi, Conte e Italiano sono bravissimi, ma Gasperini è un genio”.