Manchester City, Haaland: “Non ho fatto abbastanza bene”
Ennesima sconfitta stagionale, la sesta nelle ultime otto partite di campionato, per un Manchester City incapace di uscire dalla profonda crisi in cui si ritrova da inizio novembre. Il ko doloroso stavolta è arrivato contro l’Aston Villa, che ha anche scavalcato i campioni in carica in classifica. Una prestazione ancora una volta estremamente deludente di tanti dei top player degli Skyblues, su tutti Erling Haaland che, ai microfoni di TNT Sport, ha così commentato la gara facendo anche una profonda autocritica sulla sua prestazione: “Ovviamente siamo delusi, le cose non vanno bene. Dal mio punto di vista non ho fatto bene. Dobbiamo continuare. Per prima cosa guardo me stesso, non ho fatto le cose abbastanza bene, non ho segnato quando ho avuto le mie occasioni. Devo fare meglio, non sono stato abbastanza bravo. I livelli di fiducia? Certo, non sono il massimo. Sappiamo quanto sia importante la fiducia e puoi vedere che colpisce ogni essere umano. È così, dobbiamo continuare e rimanere positivi anche se è difficile”.
Fiducia nel tecnico
Haaland non ha invece messo affatto in discussione la figura di Pep Guardiola, tecnico in difficoltà eppure ancora visto come la guida giusta per trascinare una squadra ferita e in nettissima difficoltà fuori dal baratro in cui è sprofondata: “Ha vinto la Premier League sei volte in sette anni, quindi non lo dimenticheremo mai. Troverà le soluzioni. Lo ha fatto ogni singolo anno. Noi crediamo ancora in lui, dobbiamo lavorare più duramente che mai in questo momento. Cosa mi ha detto Guardiola nel tunnel? Sono i piccoli dettagli, non ricordo adesso. Penso che abbiamo appena perso una partita, un’altra. Non ricordo, ma probabilmente erano delle piccole istruzioni per fare le cose meglio”.