Manchester City, Guardiola ammette: “Forse è finito un ciclo”

Una batosta pesantissima: la tripletta di Kylian Mbappé condanna il Manchester City all’eliminazione ai playoff da questa edizione della Champions League. Una partita in cui i Blancos hanno dimostrato tutta la loro superiorità su una squadra ancora decisamente convalescente, peraltro con vari giocatori non ancora al meglio oltre all’assenza del leader Haaland. Un match che suona come l’ultimo capitolo di una bellissima storia, come ha anche ammesso nel post partita mister Pep Guardiola: “Ha vinto la squadra migliore e noi abbiamo fatto una brutta stagione. Non abbiamo avuto il ritmo che ha tenuto il Real Madrid in ogni zona del campo. Sono stati migliori di noi. Ciclo finito? Un po’ direi di sì… Le cose non sono eterne, non tutto dura per sempre. Abbiamo vinto sei Premier in sette anni e in Europa siamo arrivati ai quarti, alle semifinali o in finale ogni anno”.
Ricominciare da zero
Nessuna resa incondizionata: per Guardiola il City semplicemente ha incontrato un avversario superiore: “Non è una questione di impotenza. Siamo una squadra con le palle, ma abbiamo perso consistenza. E quando una squadra è più forte tocca farle i complimenti. Abbiamo fatto qualcosa di storico in Inghilterra per molti anni, ora dobbiamo solo pensare ad entrare fra le prime quattro. Ma io ho la forza per andare avanti. Rifondazione? Avremo tempo per pensarci. In passato siamo stati straordinariamente straordinari, ma ora no“.