Calcio

Los Angeles, Ali Riley disperata: il rogo ha distrutto anche la sua casa

La disperazione di Ali Riley che ha perso la sua casa distrutta dal rogo che ha colpito Los Angeles
Dribblatori
Pallone da calcio (Getty Images)

Sono giorni di apprensione per gli abitanti di Los Angeles, oltre 130.000 persone sono state costrette a lasciare le loro abitazioni a causa dei diversi incendi scoppiati nel quartiere di Altadena e nel famoso Sunset Boluevard che ospita le dimore dei personaggi noti sia nello sport sia nello spettacolo. Ville da milioni di dollari ridotte in cenere, così come le abitazioni della “popolazione comune” e il numero cresce sempre di più. Anche lo sport deve fare i conti con questa catastrofe e tra le case distrutte c’è anche quella di Ali Riley, capitano del locale Angel City e della Nazionale femminile di calcio della Nuova Zelanda.

La disperazione della calciatrice: “Non può essere reale”

La calciatrice classe ’87 ha giocato anche in Europa, tra Rosengård, Malmo e Chelsea, prima di tornare in patria. “Questa era la nostra casa” ha scritto sui social mostrando gli scatti del quartiere in cui viveva e in cui ora ci sono solo macerie. “Come può essere reale. Non può essere reale”, ha poi esclamato con disperazione e incredulità.“Il nostro intero quartiere è andato, ma siamo tutti al sicuro. Mi aggrappo a questo con tutto il cuore mentre cerchiamo di capire cosa faremo”, ha poi spiegato e rassicurato tutti. Non è la sola “vip” a aver perso la casa, come lei anche Billy Crystal, noto attore e comico americano che ha presentato anche gli Oscar.