L’Atalanta ne fa sei al Cesena. Risultato storico: ecco il motivo
Come un rullo compresso l’Atalanta stritola il Cesena 6-1 e conquista il pass per i quarti di finale di Coppa Italia, dove affronterà il Bologna, vittorioso per 4-0 contro il Monza nell’altro ottavo. La Dea di Gian Piero Gasperini, dopo una partenza lenta, ha ingranato la marcia e vola sia in campionato che nelle coppe. Primi in classifica in Serie A dopo 16 gare, gli orobici sono ormai a un passo dalla qualificazione anche in Champions League: nelle ultime due partite, contro lo Sturm Graz in casa e il Barcellona in trasferta, si giocheranno le proprie chance per approdare direttamente agli ottavi, in alternativa dovranno disputare i playoff.
Coppa Italia, Atalanta a valanga sul Cesena
Tornando alla gara contro i romagnoli, tutto facile per i nerazzurri, che chiudono la prima frazione di gioco avanti 4-0 grazie ai sigilli di Zappacosta e Samardzic e alla doppietta di De Ketelaere. Nella ripresa a segno Brescianini e si concede il bis anche l’ex Udinese, mentre nel finale Ceesay sigla la rete della bandiera per il Cavalluccio Marino. Al Gewiss Stadium, dunque, finisce 6-1, un risultato rotondo e a suo odo storico. Come riporta Opta, infatti, è la prima volta che l’Atalanta segna sei reti in una gara del trofeo nazionale, eguagliando inoltre i suoi più larghi successi nel torneo: cinque gol di scarto, come contro l’Alessandria nel 1959 (5-0) e la Reggina nel 1972 (5-0). L’ennesimo segnale dello stato di grazie della Dea che, reduce da 10 vittorie di fila in campionato, domenica alle 18 ospita l’Empoli. D’Aversa è avvisato.