Klopp: “City penalizzato? Se succede birra per tutti a casa mia”
Jurgen Klopp ha iniziato una nuova vita. Dopo aver concluso la sua vincente e bellissima parentesi come allenatore del Liverpool il tecnico ha deciso di interrompere, al momento, il suo lavoro in panchina per diventare “Head of global soccer” della Red Bull.
Klopp: “Orgoglioso di far parte del mondo Red Bull”
Un ruolo certamente diverso ma che piace e non poco a Klopp che si definisce “un medico”: “So che ci sono cose molto più importanti del calcio ma l’impatto che ha è forte e io sono orgoglioso di farne parte. Mi considero un medico, ovunque sia do tutto me stesso e ora lo faccio per Red Bull. Questo incarico riflette quello che volevo fare, sono molto emozionato, ma sento anche di poter essere di grande aiuto”.
“Non posso escludere un ritorno in panchina”
Durante la presentazione il tecnico è tornato a parlare anche dei motivi che lo hanno spinto a prendere questa decisione: “Quando ho lasciato il Liverpool, pensavo di non essere più l’uomo adatto a quel lavoro e continuo a pensare che fosse la decisione giusta. Non so cosa succederà tra cinque anni, non posso escludere che un giorno torni in panchina…”.
Infine una stoccata anche al Manchester City e alla possibilità che la squadra allenata da Guardiola venga penalizzata: “Ragazzi, se succede comprate i biglietti aerei che poi vi aspetto a casa mia a Monaco: la birra per festeggiare la metto io e facciamo la sfilata in giardino”.