Kings League Italia, dalle regole al format: ecco come funziona
Dopo la Spagna e il Sudamerica, anche l’Italia avrà la sua Kings League. Il torneo è stato creato da Piquè ed è diventato un fenomeno mondiale per via delle sue regole particolari applicate al classico calcio a 7 indoor. Nel Bel Paese verrà presentata il 18 novembre, sarà svelata la data d’inizio che sarà presumibilmente nel 2025 e anche i partecipanti.
L’annuncio e il ruolo di Fedez
L’annuncio della Kings League Italia è stato dato da Fedez il 7 settembre scorso, con un video pubblicato tramite i propri canali social. Il rapper sarà anche uno dei presidenti delle squadre. Solo dopo il lanio ufficiale verranno definiti i team, le partite del torneo e i volti noti del calcio italiano che parteciperanno alla competizione.
Le regole del torneo
Le regole della competizione in Italia seguono quelle principali. La Kings League nasce come un torneo di calcio a 7, ogni match durerà 40’ totali e verrà suddiviso in due tempi da 20’ ciascuno. Il cronometro parte dal momento in cui avviene il primo tocco.
Il tempo può essere fermato in alcune circostanze come ad esempio al 18’ e al 38’ quando si lancia il dado o si decide se il gol segnato vale doppio, per il rigore del presidente, in caso di infortunio, per l’inserimento di giocatori, rigori-infortuni-VAR, in caso di fallo o attivazione di una card. Questa viene scelta in modo del tutto casuale prima dell’inizio della partita ed è utilizzabile durante il secondo tempo e prima del 38’.
Come inizia il gioco e a cosa servono i dadi
La partita inizia col pallone che cade da una gabbia sopra il cerchio di centrocampo e i giocatori che attendono sulla linea di fondo, all’accensione della luce verde correranno verso la sfera. Il primo tocco deve essere un retropassaggio che consenta di mantenere il possesso. All’avvio del match in campo ci sono solo i portieri, entro i primi 5’ a mano mano vengono aggiunti tutti gli altri giocatori fino a che non viene raggiunto il numero massimo di partecipanti. Al 18’ dagli spalti viene lanciato un dado che deciderà a seconda del risultato di quanti giocatori saranno composte le squadre fino alla fine del primo tempo.
Chi vince e come funzionano i cartellini
Se il risultato è in parità tra il 38’ e il 40’, viene applicata la regola del ‘Golden gol’ e quindi vince la prima squadra che segna. Se al triplice fischio la situazione non è cambiata, allora l’esito si decide con i penalty shootout. Ogni team ne ha a disposizione cinque. Infine, come nel calcio, ci sono i cartellini. Chi viene ammonito resta fuori per 2’, chi viene espulso abbandona il gioco e solo dopo 5’ dal rosso può essere sostituito.