Ibrahimovic non molla: “Credo nel progetto Milan. Il club mi ha sempre dato amore e io…”
Il Milan sta attraversando un altro periodo delicato, non certo il primo in questo inizio di stagione caratterizzato da luci e ombre. I rossoneri sono reduci dal ko in campionato contro l’Atalanta e ora sono chiamati a dare una risposta concreta in Champions League dove la squadra di Fonseca sfiderà la Stella Rossa in una gara cruciale in tema di qualificazione al prossimo turno con i rossoneri che al momento si trovano a 9 punti e al sedicesimo posto in classifica.
Ibra: “Non mi arrendo finché non vinco. Milan club a cui devo qualcosa”
A due giorni dalla gara è tornato a parlare anche Zlatan Ibrahimovic che, ai microfoni della Uefa, ha ribadito la completa fiducia nel progetto Milan: “Credo nel progetto e credo in ciò che il Milan rappresenta. Ritengo di condividere la stessa visione delle persone che ci lavorano e la stessa della proprietà, perché anche loro vogliono fare cose straordinarie. Loro puntano a fare la storia, a vincere, e quando si tratta di vincere, è lì che sento di essere vivo perché anche io voglio vincere. Faccio di tutto per vincere e non mi arrendo finché non ci riesco”.
Ibra ha poi parlato del legame speciale che lo lega al Milan: “Ho giocato in molti club, ma quello mi ha dato di più nella mia carriera è il Milan. Sono stato qui due volte e mi piace molto tutto quello che il Milan rappresenta. La prima volta che ho giocato al Milan, mi hanno dato molta felicità. La seconda volta mi hanno dato amore, e adesso sono io a voler dare qualcosa a loro”.
Milan, i festeggiamenti per i 125 anni
Infine sulle celebrazioni per il 125° anniversario dalla nascita del club: “Faremo grandi cose per il 125° anniversario e abbiamo in serbo alcune sorprese. Non posso svelare tutto qui perché poi non sarebbe più una sorpresa. Siamo semplicemente una nuova generazione che fa parte della gloriosa storia del club. Attingiamo al passato per adattarlo al presente, lo mescoliamo. Dobbiamo fare capire cosa rappresenta il Milan. Per continuare a costruire il futuro, dobbiamo ricordare a tutti cos’era il Milan in passato, perché è il passato a determinare il futuro. Siamo molto orgogliosi di fare parte di questa storia”.