Gyokeres, la rivelazione: “Poteva finire al Cosenza”
Viktor Gyokeres è senza ombra di dubbio uno dei giocatori più attenzioni e idolatrati degli ultimi mesi. Non solo per la sua esultanza, che mima la maschera di Hannibal Lechter, ma anche per il suo letale senso del gol: già 32 in stagione in 24 partite tra club e nazionale svedese, trascinata alla promozione in Lega B di Nations League dalle sue reti. Ed è incredibile, eppure vero, immaginare come questo killer d’area di rigore qualche anno fa sarebbe potuto finire in Italia, per la precisione in Calabria: il Cosenza, infatti, è andato davvero a un passo dal prenderlo.
Parola di ds
A rivelarlo è Stefano Trinchera, ex direttore sportivo del club calabrese in un’intervista a TeleRoma: “Sembrerà strano ma a Cosenza avevo avviato una trattativa con l’agente di Gyokeres, ora allo Sporting Lisbona, adesso esploso. Mi sfuggì perché all’epoca cambiò procuratore, poi è diventato un campione”. Uno scenario che ha dell’incredibile, con lo svedese che, dopo una lunga e spesso infruttuosa trafila nelle serie minori inglesi, ha sposato il progetto dello Sporting senza praticamente smettere più di segnare e determinare.
Il suo anno
Fate pure 48 gol nel 2024: è Gyokeres il re assoluto dell’anno solare ancora in cors, con ancora un mese abbondante per iscriversi nuovamente a referto. Superati, e non di poco, campioni de calibro di Harry Kane, Robert Lewandowski, Harry Kane e persino Cristiano Ronaldo. Fenomeni senza tempo, per una volta tutti in fila dietro un cannibale assoluto, pronto dopo una stagione di definitivo salto di qualità a lasciare il segno in un top club. Per prenderlo c’è una clausola, ma anche la sicurezza di mettersi dentro casa uno degli attaccanti più affamati al mondo.