Calcio

Fenerbahce, stangata a Mourinho: squalificato quattro turni

La sanzione è arrivata a seguito delle accuse di razzismo da parte degli acerrimi rivali del Galatasaray
José Mourinho
José Mourinho (Getty Images)

La sfida tra Galatasaray e Fenerbahce di lunedì sera è terminata con un pareggio a reti bianche ma a far discutere sono state le parole volate in conferenza stampa dopo l’acceso finale di gara. Nel mirino come sempre ci è finito José Mourinho, denunciato dai giallorossi per “frasi razziste”. Il tecnico si era riferito con la frase “saltavano come scimmie” alla panchina della squadra di casa, protagonista in avvio di gara di una veemente protesta verso l’arbitro sloveno Vincic. La Federcalcio turca ha deciso di usare il pugno duro nonostante la connotazione razzista resti ancora adesso poco chiara, squalificando l’ex Roma per quattro giornate. A incidere sulla sanzione – che sarebbe potuta arrivare a 10 turni – sono state anche le parole rivolte al quarto uomo, ammesse dallo stesso Mourinho in conferenza stampa: “Sono andato nello spogliatoio dell’arbitro dopo la partita, c’era il quarto uomo turco e gli ho detto che se lui fosse stato l’arbitro sarebbe stato un disastro. Ho invece ringraziato Vincic per essere venuto ad arbitrare questa partita”.

Una difesa inutile

È attesa, ovviamente, la risposta del Fenerbahce, che aveva già difeso l’allenatore con un comunicato e che lo sta sostenendo in pieno nella lotta al “sistema” che starebbe spingendo alla conquista del titolo il Galatasaray. Inutili a sostegno dell’allenatore portoghese le parole via social di Didier Drogba, che in carriera ha sì giocato per i giallorossi ma che soprattutto è indissolubilmente legato a Mou, con cui ha compiuto il grande salto nel calcio che conta nel Chelsea diventando una bandiera del club londinese e un centravanti leggendario.