È arrivato il giorno dell’ultimo saluto e l’abbraccio da parte del mondo del calcio è stato enorme. Sven Goran Eriksson, scomparso lo scorso 26 agosto dopo aver lottato contro un tumore al pancreas, ha scritto pagine importantissime della storia del calcio ed è rimasto nel cuore di tutti i tifosi, così come dei giocatori che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui.

Eriksson, in 600 per l’ultimo saluto

Così a Fryksande, in Svezia, 600 persone si sono radunate per Sven: da Beckham a Roy Hodgson fino ai rappresentati di tanti club in cui ha allenato. Immancabile la delegazione della Lazio che sotto la guida dello svedese in sette anni ha vinto sette trofei tra cui lo scudetto del 2000. Presenti il dg Enrico Lotito e il dirigente Alberto Bianchi: “Siamo commossi e allo stesso tempo onorati di essere qui, nel paese del tecnico più vincente della storia della Lazio, a dare l’ultimo saluto a un professionista esemplare e a un uomo speciale dall’eleganza impareggiabile”, queste le parole riportate in una nota ufficiale.