“Dovevo pagare 5mila euro di cena alla squadra e Buffon mi mise i soldi in tasca”
È un periodo complicato per Jayden Oosterwolde: a ottobre si è rotto il legamento crociato del ginocchio finendo anzitempo la sua stagione. “Il mio piano era mettermi in mostra in questa stagione – dichiara ai microfoni di ESPN –. Quando ti infortuni, tutto si ferma per un po’. Quel piano è fallito. Devo combattere. Poi andrà tutto bene”. Attualmente si trova in Olanda per la riabilitazione e riavvolgendo indietro il nastro torna alla sua esperienza al Parma, durata da gennaio 2022 a gennaio 2023, prima del passaggio ai turchi del Fenerbahce per circa 7 milioni di euro.
Oosterwolde e l’aneddoto con Buffon
Tra gli aneddoti più divertenti quello con Gianluigi Buffon: “Gigi è davvero un ragazzo d’oro, per me è stato quasi come un padre. Quando sono andato a Parma, non sapevo l’italiano, quindi mi ha spiegato tutto in inglese. Una volta ero in ritardo di 5 minuti all’allenamento e come punizione avrei dovuto pagare la cena per l’intera squadra e per lo staff. Ma ero appena arrivato a Parma e il pasto costava circa 5mila euro. Ho guardato il conto e ho pensato: ‘Ecco, questa è la mia punizione’. Poi è arrivato Buffon e mi ha messo dei soldi in tasca. È davvero un bravo ragazzo. Gigi è la leggenda dell’Italia. Ovunque andavamo, su ogni campo tutti erano lì solo per Gigi. È amato ovunque. Tutti vogliono qualcosa da lui”.
Oosterwolde su Mourinho e Tadic
A proposito di Mourinho, suo attuale tecnico al Fenerbahce, rivela: ”È un ottimo allenatore tatticamente. È anche molto umano. Scherza molto, ma sa anche essere molto serio. Dicono che alcuni allenatori sono molto bravi tatticamente ma non bravi con i loro giocatori, ma Mourinho è molto bravo in entrambe le cose”. Sul rapporto con Tadic ammette: ”Dusan potrebbe non essere il nome più importante tra i giocatori con cui ho giocato, ma quando lo conosci veramente, vedi quanto è professionale. Si allena in palestra per almeno due ore ogni giorno. Ho un buon rapporto con Tadic, mi porta in palestra con lui. Si arrabbia moltissimo se non vado con lui”.