Coppe Europee

Simeone furioso: “Rigore Alvarez? Alzi la mano chi ha visto il doppio tocco”

Il tecnico dell’Atletico Madrid, nonostante l’eliminazione, è soddisfatto della prova dei Colchoneros contro il Real: “Sono orgoglioso dei miei ragazzi”
Diego Simeone
Diego Simeone

L’Atletico Madrid, eliminato agli ottavi di finale della Champions League dal Real ai calci di rigore, lascia il terreno di gioco del Metropolitano tra gli applausi dei suoi tifosi. Al termine della contesa, che ha visto i padroni di casa uscire sconfitti a causa degli errori dal dischetto di Julian Alvarez e Marcos Llorente – per gli ospiti Lucas Vazquez si è fatto ipnotizzare da Oblak -, Diego Pablo Simeone ha invitato i supporters Colchoneros presenti sugli spalti a omaggiare i calciatori per la prestazione fornita. L’Atletico ha gettato il cuore oltre l’ostacolo ma, pur vincendo 1-0 nei 90 minuti regolamentari grazie alla rete di Gallagher dopo appena 27 secondi, non è riuscito nell’impresa di ribaltare il 2-1 dell’andata al Santiago Bernabeu.

Simeone sul rigore annullato a Julian Alvarez

Il clamoroso rigore annullato a Julian Alvarez ha fatto la differenza condannando i padroni di casa e permettendo ai Blancos di Carlo Ancelotti di strappare il pass per i quarti di finale. Al triplice fischio Simeone ha commentato così l’episodio: “Apparentemente, l’arbitro dice che il giocatore tocca la palla, ma la palla non si muove. Non ho mai visto il VAR chiamare per rivedere un rigore ai rigori. Io non vedo muoversi la palla. C’è qualcuno che vede che Julian abbia toccato il pallone due volte? Chi l’ha visto alzi la mano. Qualcuno l’ha visto? Nessuno la alza… Ditemi voi”.

Simeone ringrazia la sua squadra

Nonostante l’eliminazione Simeone è orgoglioso dei suoi ragazzi: “Sono felice. Non potevamo batterli, ma loro se la sono passata davvero male. Sono sicuro che si ricorderanno di aver vissuto difficilmente questa serata e si sono detti: ‘questi ragazzi ci hanno sempre dato del filo da torcere’. Abbiamo giocato una partita incredibile, con tanta forza e impegno. Abbiamo controllato bene una squadra con grandi giocatori. La gente se n’è andata sconvolta, ma sapendo che la propria squadra ha lasciato tutto. C’è un modo per andare a dormire pensando a quanto sia stato brutto, ma questa squadra meritava gli applausi. La gente era lì da ieri sera. È stata una bellissima giornata, purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Abbiamo perso, ma siamo in pace. Sfortuna? Non parlerei di fortuna, parlerei di sentirsi orgogliosi della squadra che abbiamo e di come compete sempre, che rimarrà nella storia di tutto questo processo che abbiamo portato avanti al club. Il Real Madrid ha vinto due volte la Champions League negli ultimi tre anni. Forse è la squadra più forte del mondo. E lo ha detto l’allenatore del Liverpool eh”.