Real Madrid, Courtois non ci sta: “Basta vittimismo”

Nonostante non sia riuscito a neutralizzare nemmeno un calcio di rigore, Thibaut Courtois festeggia l’accesso del suo Real Madrid ai quarti di finale di Champions League. Il portiere belga viene trafitto dopo appena 27 secondi da Gallagher. Il gol dell’ex Chelsea porta la sfida ai supplementari e successivamente alla lotteria dei rigori: dagli undici metri Julian Alvarez prima segna ma poi si vede annullare la rete per un doppio tocco, Lucas Vazquez si fa ipnotizzare da Oblak e Marcos Llorente colpisce invece l’incrocio dei pali. Alla fine, dunque, a uscire vincitori sono i Blancos di Carlo Ancelotti mentre i Colchoneros di Diego Pablo Simeone tornano mestamente a casa.
Le parole di Courtois dopo Atletico-Real
Al termine della sfida qualche polemica per il rigore annullato all’ex Manchester City, ma Courtois non ci sta: “Sono stanco di questo vittimismo, piangono sempre per cose del genere. Gli arbitri non vogliono avvantaggiare una squadra né in Spagna né in Europa, lo hanno visto chiaramente e l’hanno chiamato. Punto. Sono umani, ma con la tecnologia lo hanno visto chiaramente. Se sei in vantaggio per 1-0 dal primo minuto e non cerchi il secondo, è colpa del tuo gioco… Mi è sembrato ci fosse stato un doppio tocco e l’ho detto all’arbitro. Non era facile da vedere e loro sono stati sicuramente sfortunati. Non abbiamo giocato la nostra miglior partita, ma siamo passati e questo è l’importante. In settimana abbiamo parlato tanto dei rigori. Poi dipende cosa fa l’attaccante… Sorloth ha sempre cambiato direzione e pensavo che l’avrebbe cambiata anche oggi. Con Alvarez ero in dubbio, non pensavo che tirasse al centro. Su Llorente non avevamo informazioni, ma ricordo che in allenamento gli piaceva tirare a destra e ha tirato a lato”.