Playoff Champions League, per De Ketelaere e Gimenez ritorno al… passato
![Santiago Gimenez](https://www.totosi.sport/app/uploads/sites/3/2025/01/2024-10-05_santiago_gimenez-feyenoord-1.jpg)
Archiviato il successo della Juve sul PSV Eindhoven (2-1 con reti di McKennie, Perisic e Mbangula), stasera tocca a Milan e Atalanta scendere in campo nei playoff di Champions League. La Dea Di Gian Piero Gasperini vola in Belgio dove alle 18.45 affronterà il Bruges mentre i rossoneri di Sergio Conceiçao saranno chiamati a rispondere presente alle 21, quando scenderanno in campo al De Kuip di Rotterdam per sfidare gli olandesi del Feyenoord. Conquistare un buon risultato in trasferta sarà determinante in vista dei secondi 90 minuti, quando tra le mura amiche gli orobici e il Diavolo si giocheranno il pass per accedere agli ottavi di finale.
De Ketelaere: dal Bruges all’Atalanta passando per il Milan
Partita speciale per Charles De Ketelaere: il classe 2001, infatti, è cresciuto proprio nelle Giovanili del Bruges tra il 2009 e il 2019, anno in cui fece il proprio esordio tra i professionisti. Con i belgi tre ottime stagioni nelle quali si mise in mostra guadagnandosi la chiamata addirittura del Milan, che nell’estate del 2022 sborsò 35 milioni di euro per portarlo in Italia. La sua avventura in rossonero, però, fu piuttosto deludente, e dopo 40 presenze totali senza mai trovare la via del gol si trasferì proprio all’Atalanta. Sotto la guida esperta di Gian Piero Gasperini De Ketelaere ha ritrovato la brillantezza di un tempo e stasera, da ex, è pronto a sfidare il proprio passato: “Non è facile giocare contro il Bruges con cui ho vissuto tanti momenti belli. L’emozione è tanta – ammette il belga nella conferenza stampa della vigilia –. È una squadra molto intensa che al Milan ha dato battaglia per poi fermare la Juventus. Lo stadio è molto caldo, la squadra si difende in blocco e ha qualche giocatore di qualità. Serve concentrazione per vincere. In Belgio dicono che siamo una buona squadra con qualità, io sono contento di poter giocare davanti alla mia famiglia e ai miei amici. Posso migliorare ancora, tatticamente e tecnicamente, mentre dal punto di vista fisico sono cresciuto. Con qualche giocatore del mio Bruges mi sento ancora. Questa è una partita senza favoriti, dobbiamo dare il cento per cento”.
Gimenez, gli anni d’oro al Feyenoord e il trasferimento al Milan
Più recente, invece, l’addio di Santiago Gimenez al Feyenoord. L’attaccante messicano, infatti, ha salutato il club olandese solo un paio di settimane fa per trasferirsi al Milan nella finestra di calciomercato di gennaio. Ironia della sorte, l’urna Champions ha messo il Diavolo di fronte alla formazione di Rotterdam, pertanto per il classe 2001 sarà subito ritorno “a casa”. Al De Kuip, infatti, è arrivato nel 2022 dopo gli anni in patria al Cruz Azul. In due stagioni e mezzo è diventato l’uomo simbolo del club segnando gol a raffica, 65 in 105 partite, e trascinando la squadra alla vittoria di una Eredivisie, una Coppa d’Olanda e una Supercoppa nazionale. Anche al Milan è partito fortissimo fornendo a Joao Felix l’assist per il 3-1 sulla Roma in Coppa Italia e bagnando con il gol l’esordio assoluto in Serie A: entrato a inizio ripresa, Gimenez ha siglato il 2-0 dei rossoneri al Castellani contro l’Empoli diventando il primo messicano del Diavolo a segnare nel massimo campionato italiano e il terzo in assoluto dopo Lozano e Vasquez. Insomma, un avvio niente male: il Feyenoord è avvisato.