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Moukoko, le parole shock del padre: “Non è mio figlio, abbiamo falsificato i documenti e ha quattro anni in più”

Le polemiche sulla reale età di Moukoko ci sono da tempo, ma adesso un documentario e le parole del presunto padre hanno aperto un forte dibattito in Germania
MAINZ, GERMANY - MAY 11: Youssoufa Moukoko of Borussia Dortmund applauds the fans after the Bundesliga match between 1. FSV Mainz 05 and Borussia Dortmund at MEWA Arena on May 11, 2024 in Mainz, Germany.(Photo by Sebastian El-Saqqa - firo sportphoto/Getty Images)

Le polemiche sulla reale età di Moukoko ci sono da tempo, ma adesso un documentario e le parole del presunto padre hanno aperto un forte dibattito in Germania

L’attaccante tedesco del Borussia Dortmund in prestito al Nizza, Youssoufa Moukoko, è finito al centro di una grande polemica che sta prendendo piede in Germania. Il ragazzo sarebbe nato il 20 novembre 2004, e quindi avere 20 anni, ma potrebbe non essere la verità. Joseph Moukoko, che dovrebbe essere suo padre, ha smentito questa affermazione, sostenendo che il calciatore ha ben 4 anni in più. Come prevedibile, la dichiarazione ha suscitato scalpore in Germania, in quanto Moukoko ha militato nelle giovanili della Nazionale tedesca pur essendo molto più grande dei suoi compagni e avversari. 

La vicenda

Moukoko senior ha parlato in un documentario intitolato “Truccare, imbrogliare, ingannare – Il business milionario con il talento calcistico” e Bild ha avuto l’accesso in anteprima ai contenuti, in cui viene spiegata la situazione di Youssoufa: “Ho ottenuto un falso certificato di nascita per lui a Yaoundé. Poi sono andato all’ambasciata e l’ho portato in Germania come mio figlio”. Ma chi sarebbe Joseph Moukoko? 

Il documentario si sofferma sul rapporto lavorativo tra il “padre” del calciatore e il Borussia Dortmund, di cui risulta dipendente dal 2018. Il 73enne era assunto come analista video e scout del club e inizialmente guadagnava circa 10mila euro al mese, ma dopo aver firmato un nuovo contratto è arrivato a 20mila. Non è finita qui: la moglie Marie era una dipendente di Evonik, uno dei principali sponsor del BVB: “Ricevevamo soldi ogni mese, ma non lavoravamo mai”.

Le prove a favore del “padre” di Moukoko

La posizione del Borussia Dortmund è netta, visto che i documenti relativi alla nascita dell’attaccante sono stati rilasciati ufficialmente da un’autorità tedesca, ma ci sono alcuni dettagli non trascurabili a favore delle dichiarazioni del signor Moukoko. Innanzitutto, esisterebbe un documento ufficiale che retrodata la data di nascita del calciatore al 19 luglio 2000 e indica come padre biologico Ousman Mohamadou, un tassista 51enne.

Nel documentario, inoltre, è possibile vedere una dichiarazione giurata di Moukoko senior: “Consapevole della responsabilità penale che comporterebbe una falsa dichiarazione giurata, dichiaro sotto giuramento: Youssoufa Moukoko non è il figlio biologico mio e di mia moglie Marie né è nato il 20 novembre 2004 a Yoaoundé, in Camerun”. La Bild ha potuto confermare e assicurare che la firma presente sul documento coincide con quella del presunto padre, dunque la dichiarazione è autentica.