Milan, sconfitta storica contro il Feyenoord: ecco il motivo

Trasferta amara per il Milan: al De Kuip di Rotterdam i rossoneri perdono 1-0 l’andata dei playoff di Champions League contro il Feyenoord e ora sono chiamati a ribaltare la situazione nella sfida di ritorno in programma martedì 18 febbraio alle ore 18.45 al Meazza. A condannare la formazione di Sergio Conceiçao la rete al di Paixao. Niente da fare per il Diavolo, che non è riuscito a bucare la retroguardia avversaria nonostante la formazione a forte trazione anteriore, con Pulisic, Joao Felix, Leao e Gimenez tutti in campo dal primo minuto.
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Vittoria importantissima, invece, per il Feyenoord che, nonostante il cambio in panchina a pochi giorni dalla gara, con Pascal Bosschaart che ha preso il posto di Brian Priske, si è aggiudicato il primo round della doppia sfida guadagnando un ottimo vantaggio in ottica qualificazione. Si tratta di una vittoria storica per gli olandesi: eliminati sempre ai gironi nelle ultime sei partecipazioni, nel 1993-94 si fermarono al secondo turno contro il Porto (sconfitta 1-0 in trasferta e 0-0 tra le mura amiche). Andando ancora più indietro, quando la Champions League si chiamava Coppa dei Campioni, nel 1984-85 per la formazione di Rotterdam arrivò l’eliminazione al primo turno contro il Panathinaikos (0-0 in casa e ko 2-1 in Grecia). Dieci anni prima i biancorossi vennero estromessi dal torneo agli ottavi dal Barcellona, fermato sullo 0-0 in Olanda ma vittorioso 3-0 al Camp Nou. Prima del Milan, dunque, l’ultima vittoria del Feyenoord in una gara a eliminazione diretta di Coppa dei Campioni/Champions League risaliva al 2 ottobre 1974, quando superò 4-1 in Irlanda del Nord il Coleraine dopo il roboante 7-0 dell’andata a Rotterdam.