Milan, parla Ibra: “Voglio una squadra aggressiva. Sono un vincente e voglio vincere”
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Giornata di vigilia in casa Milan con la squadra di Conceicao che scenderà in campo martedì 18 febbraio a San Siro alle 18.45 nella sfida di ritorno dei playoff di Champions League contro il Feyenoord. I rossoneri sono chiamati a ribaltare lo 0-1 dell’andata per conquistare il pass per gli ottavi di finale.
Con Sergio Conceicao di ritorno dal Portogallo, dove ha partecipato ai funerali di Pinto da Costa, a presentare il match a Milanello è Zlatan Ibrahimovic: “È una situazione rara che io sia qui, l’allenatore sta tornando dal Portogallo. Per domani: i nostri tifosi sono importanti, i loro tifosi hanno spinto tanto a Rotterdam. Ma io sono fiducioso che domani con 80mila milanisti allo stadio e quelli in tutto il mondo daranno il massimo sostegno alla squadra, la quale poi dovrà prendere questa energia per fare il meglio possibile”.
Ibra: “Contro il Feyenoord è come una finale”
Sulla sfida e sull’atteggiamento che dovrà avere il Milan: “La squadra dovrà essere concentrata e aggressiva. Devono entrare in campo con una mentalità da finale. È importante giocare bene, ma è più importante vincere. Anche chi è in panchina deve spingere”.
Su come Ibrahimovic vive la gara invece: “Per me personalmente è importante, perché sono un vincente e voglio vincere. Voglio portare risultati. Non sono uno che cerca di fare cose bene che non rimangano nella storia, ma il contrario: cerco di fare la differenza per scrivere la storia. Per fare la storia, devi vincere. Questo è il Milan. Se guardate la storia della Champions, il Milan ha scritto la storia. E noi vogliamo continuare. Noi da fuori spingiamo, aiutiamo”.