Coppe Europee

Manchester City, contro il Feyenoord una debacle storica: il record negativo

Il Feyenoord rimonta il Manchester City e Guardiola scrive ancora la storia, questa volta però stabilendo un record negativo
Pep Guardiola, allenatore Manchester City
Pep Guardiola, allenatore Manchester City (Getty Images)

Manchester City, cosa ti succede? Cosa sta succedendo alla squadra che per anni ha dominato il panorama calcistico inglese e, spesso, anche quello continentale. Una rosa di campioni talentuosi, un allenatore che è già da anni nell’Olimpo degli dei del calcio e un’umanità che improvvisamente si è abbattuta sopra una squadra di semidei. Trovare risposte oggi non è semplice, soprattutto dopo quanto avvenuto ieri seria all’Etihad Stadium, quando i Citizens hanno pareggiato una partita che ha dell’incredibile e che è specchio di uno stato di forma mentale pessimo. Guardiola parla dell’assenza di giocatori, dei tanti infortuni che sicuramente pesano nell’economia di un club dalle mille risorse, ma che ha comunque bisogno dei suoi Rodri e dei suoi De Bruyne, solo per citarne solo alcuni della lunga lista di assenti. Quello che è accaduto contro il Feyenoord, però, va oltre, va ben oltre. Pensare di uscire dal proprio fortino con un solo punto dopo aver assaporato una vittoria che ormai era in mano è quanto meno deludente. Il passo falso di ieri sera è grave e lo è ancora di più se si pensa che pochi giorni prima gli stessi tifosi, sugli stessi spalti e probabilmente sugli stessi posti, assistevano alla quinta dolorosa sconfitta consecutiva, una vera e propria debacle con un Tottenham che passeggiando sulla carcassa del City realizzava ben 4 gol.

Il Manchester City e una rimonta che resterà nella storia

Contro il b, in Champions League, ad aver banchettato troppo, presto, però è stato proprio il Manchester. Dopo un primo tempo concluso in vantaggio di una rete, l’ingresso nel secondo sembrava aver cambiato qualcosa nella testa dei calciatori. Altri due gol in pochi minuti e un 3-0 che sembrava destinato a interrompere quel ciclo negativo di vittorie che ha caratterizzato le ultime settimane. Sembrava, appunto. Al 75′, infatti, suona il primo campanello d’allarme. Moussa segna il gol dell’1-3 facendo insospettire qualcuno. Guardiola si guarda intorno, qualche pensiero passa anche per la sua testa, ma sono le classiche paure di chi sa che il calcio è folle, ma non fino al punto da rovinare una serata come quella. E invece, è proprio così. Passano 7′ ed è Santiago Gimenez a ridare speranze al Feyenoord, mettendo in porta il gol del clamoroso 3-2 che riapre le speranze e getta nel terrore Guardiola e i suoi calciatori. La follia di questo sport si stava esprimendo al massimo della sua potenza, il tecnico spagnolo tenta di scatenare una reazione nei suoi, ma è come urlare contro il muro e all’89’ Hancko trasforma l’incubo in realtà, pareggiando i conti e completando una rimonta che manda nel baratro il Manchester City. Una rimonta che è destinata a diventare un record storico perché mai nessuna squadra, prima dei Citizens si era fatta rimontare da 3-0 dal 75′ minuto in poi in Champions League. Anche questa volta Guardiola fa la storia, ma in negativo.