Lewandowski eterno: nuovo record in Champions League

Al Barcellona sono bastati appena 90 minuti per liquidare la pratica Borussia Dortmund e proiettarsi virtualmente in semifinale di Champions League (di fronte la vincente tra Inter e Bayern Monaco): i blaugrana, infatti, hanno demolito i gialloneri con un netto 4-0 nel primo round allo stadio Olimpico Lluís Companys di Montjuic. Sbloccata la sfida al 25’ con la rete di Raphinha, i padroni di casa hanno poi dilagato nella ripresa grazie alla doppietta di Robert Lewandowski e al sigillo di Lamine Yamal.

Lewandowski nella storia della Champions League

Una serata speciale per l’attaccante polacco, grande ex della sfida, ai tedeschi dal 2010 al 2014. Grazie alla doppietta realizzata contro la squadra di Niko Kovac, il classe ’88 sale a quota 11 centri in questa edizione della Champions League e come riporta Opta diventa il primo giocatore nella storia ad avere raggiunto la doppia cifra di reti in una singola stagione della manifestazione con tre squadre diverse: Borussia Dortmund, Bayern Monaco e Barcellona. Il conto delle marcature stagionali sale invece a 40 in 45 incontri, per un totale di 99 gol in 140 sfide con la casacca azulgrana.

Lewandowski fa 99 con il Barcellona: le sue parole dopo il 4-0 al Borussia Dortmund

Grande soddisfazione per il centravanti che non sembra risentire affatto dell’età (36 anni): “Penso che abbiamo giocato molto bene, ma ancora non pensiamo alla semifinale, c’è ancora una partita da giocare – commenta ai microfoni di Movistar al triplice fischio -. Dobbiamo sempre giocare la nostra partita, e lo faremo anche a Dortmund. Andiamo lì per vincere, è sempre il nostro obiettivo. Siamo molto contenti. Abbiamo giocato molto bene nel secondo tempo. A Dortmund dobbiamo giocare come sempre, se non meglio – prosegue –. Dobbiamo essere sempre preparati. Questa è la Champions League e vogliamo sempre dare il massimo. Giochiamo da squadra, questa è la cosa più importante. Che segni Lamine, Raphinha o io… lo facciamo per il Barcellona. Se giochiamo bene insieme e siamo in forma, anche fuori dal campo, questa squadra ha un grande potenziale. Sono molto contento dei miei numeri: 99 gol per il Barcellona. Nella mia testa devo sempre aiutare la squadra oltre a segnare. Come attaccante devi sempre pensare ai gol, ma se giochiamo bene come squadra è più facile per me”.