Lautaro Martinez nella storia dell’Inter: superato Mazzola
L’Inter batte 2-0 il Feyenoord, espugna il De Kuip e mette una seria ipoteca sulla qualificazione ai quarti di finale di Champions League. I nerazzurri, nonostante la grande emergenza soprattutto sulle fasce, dopo una prima fase di partita un po’ complessa, anche per il furore agonistico messo in campo dagli olandesi di Robin van Persie, hanno pian piano alzato il baricentro e una volta sbloccato l’incontro al 38’ con una zampata di Thuram sono diventati padroni del campo. In avvio di ripresa, poi, ecco il raddoppio firmato Lautaro Martinez, bravissimo a girare in porta di prima intenzione senza lasciare scampo a Wellenreuther. Poco dopo, però, il portiere dei biancorossi è bravo a distendersi sulla propria destra e neutralizzare il calcio di rigore di Zielinski che avrebbe praticamente chiuso la pratica già all’andata. Nonostante l’errore dal dischetto del polacco, però, i campioni d’Italia possono essere soddisfatti sia del risultato che della prestazione.
Lautaro Martinez e i suoi “fratelli”: la top 10 dei bomber europei dell’Inter
Con la rete messa a referto contro il Feyenoord Lautaro Martinez fa segnare un doppio record: il Toro, infatti, raggiunge per la prima volta i sei centri in una singola edizione di Champions League, in più diventa il miglior marcatore dell’Inter nella competizione. L’argentino raggiunge infatti quota 18 reti nella coppa dalle grandi orecchie, scavalcando così un’icona del club meneghino come Sandro Mazzola, fermo a 17. A completare la top 10 ci sono poi Adriano (14), Cruz (13), Jair (11), Crespo (11), Eto’o (10), Lukaku (9), Milito (9) e Martins (9).
La soddisfazione di Lautaro Martinez
“Sono orgoglioso di essere diventato il miglior marcatore della storia dell’Inter in Champions – commenta nel postpartita Lautaro Martinez –. Non avrei mai pensato di raggiungere questo traguardo. Sono grato ai tifosi, alla squadra e alla mia famiglia: senza queste componenti non potrei raggiungere i miei traguardi personali”.
