Coppe Europee

La Fiorentina si gioca il pass per la Conference League in Ungheria

Dopo il pirotecnico 3-3 della gara d'andata all'Artemio Franchi, la Viola di Raffaele Palladino sfida la Puskas Akademia per un posto in Europa
Moise Kean, Fiorentina
Moise Kean, Fiorentina (Getty Images)

Dopo il pareggio della gara d’andata la Fiorentina è costretta a fare risultato sul campo della Puskas Akademia per accedere alla fase a gironi della Conference League (calcio d’inizio alle ore 21). La formazioni di Raffaele Palladino cerca ancora la prima vittoria stagionale dopo che anche in campionato non è riuscita ad andare oltre l’1-1 al Tardini contro il Parma e lo 0-0 tra le mura amiche contro il Venezia, quando i calciatori sono usciti dal campo sommersi dai fischi del Franchi. Il risultato, ma soprattutto la prestazione dei primi 90 minuti, costringe i toscani a fare molta attenzione: sotto 2-0 dopo appena 12 minuti, la Viola è riuscita a ribaltarla grazie alle reti di Sottil, Martinez Quarta e Kean. Quando il risultato sembrava ormai in pugno, però, ecco che Golla ristabilisce l’equilibrio e fa 3-3. I magiari, tra l’altro, dopo quattro turni guidano la classifica del campionato ungherese a punteggio pieno.

La Fiorentina e il tabù europeo

La Fiorentina, sotto la guida di Vincenzo Italiano, è andata a un passo dalla conquista della Conference League nelle ultime due stagioni. Dopo l’affermazione della Roma di José Mourinho nella prima, storica, edizione (1-0 firmato Zaniolo contro il Feyenoord), la Viola ha centrato la finale sia nel 2023 che nel 2024: nella prima occasione, a Praga, si è arresa agli inglesi del West Ham (2-1) mentre lo scorso 29 maggio, ad Atene, è stata battuta dall’Olympiakos, vittorioso grazie alla rete di El Kaabi al 116′. Andato via Italiano (ora al Bologna), toccherà a Palladino cercare di sfatare il tabù europeo.