La Juve torna da Lipsia con una notizia buona e due cattive: quella buona, ovviamente, è la vittoria per 3-2 in inferiorità numerica che permette alla formazione di Thiago Motta di salire a quota sei punti in classifica in virtù del 3-1 all’esordio contro il PSV Eindhoven; quelle cattive sono gli infortuni di Bremer e Nico Gonzalez. Il difensore brasiliano ha dovuto lasciare il campo a Gatti al 7′ – rottura del legamento crociato per l’ex Toro – mentre appena cinque minuti dopo ha alzato bandiera bianca anche l’attaccante argentino, sostituito da Francisco Conceiçao, poi autore del decisivo gol del 3-2. Il tecnico italo-brasiliano, dunque, ha dovuto operare due cambi forzati dopo solo un quarto d’oro.

Juve, il precedente con Pirlo

Non si tratta però della prima volta in casa bianconera. Il 10 gennaio 2021, nella sfida a porte chiuse per via dell’emergenza Covid contro il Sassuolo di Roberto De Zerbi, Andrea Pirlo dovette sostituire per problemi fisici McKennie al 19′ e Dybala al 43′ mandando in campo al loro posto Ramsey e Kulusevski. Ironia della sorte, anche in quel caso, uno dei subentrati risultò decisivo: il gol del nuovo vantaggio della Juve a otto dalla fine, infatti, portò la firma proprio del gallese, con Cristiano Ronaldo che in pieno recuperò fissò poi il punteggio sul 3-1 finale.