Juve, contro il PSV eliminazione “storica”: ecco il motivo
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Non potevano concludersi peggio i playoff di Champions League per le formazioni italiane: dopo l’eliminazione di Milan e Atalanta, rispettivamente contro Feyenoord e Bruges, anche la Juve saluta la coppa dalle grandi orecchie. La formazione di Thiago Motta viene estromessa dal torneo dal PSV: verosimilmente, dunque, Olanda due Italia zero. Dopo il 2-1 conquistato a Torino, la Signora perde 3-1 ai supplementari a Eindhoven e chiude anzitempo la propria campagna europea.
Il PSV Eindhoven ribalta la Juve
I biancorossi di Peter Bosz riescono così a ribaltare il confronto piegando la Juve dopo una battaglia durata 120 minuti: olandesi avanti ancora con l’ex Inter Ivan Perisic, a segno anche all’andata, poi pareggio ospite con Weah e nuovo vantaggio dei padroni di casa con Saibari. Ai supplementari la decide Flamingo con una zampata vincente da due passi. Quella rimediata contro il PSV è una eliminazione storica per la Signora. Come riporta Opta, infatti, è la prima volta che la Juve viene eliminata in una doppia sfida di Champions League dopo aver vinto l’andata. Negli 11 precedenti, infatti, aveva sempre superato il turno.