Coppe Europee

Inter-Stella Rossa, c’è un precedente: ecco come andò

I nerazzurri di Simone Inzaghi, dopo lo 0-0 a Manchester contro il City di Guardiola, ospitano al Meazza i serbi nel secondo turno della nuova Champions League
Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter
Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter (Getty Images)

Ritrovata la vittoria grazie al 3-2 al Bluenergy Stadium contro l’Udinese, l’Inter ospita alle 21 la Stella Rossa nel secondo turno della nuova Champions League. I nerazzurri cercano quella continuità che gli è mancata in questo avvio di stagione nel quale il conto delle vittorie consecutive si è fermato a due: 2-0 al Lecce e 4-0 all’Atalanta, entrambe al Meazza, tra la seconda e la terza giornata di Serie A. Il pareggio al debutto a Marassi contro il Genoa (2-2), quello all’U-Power Stadium contro il Monza (1-1) e il ko nel derby contro il Milan (2-1) completano il quadro di un avvio non proprio esaltante per i campioni d’Italia. Guardarsi indietro, però, non porta a nulla, pertanto vietato distogliere l’attenzione dalla gara contro i serbi. La formazione di Simone Inzaghi vuole dar seguito all’ottimo pareggio per 0-0 in casa del Manchester City di Pep Guardiola e battere la squadra di Belgrado rappresenterebbe un buon viatico verso l’obiettivo di rientrare tra le prime otto e dunque evitare gli spareggi.

Inter-Stella Rossa: i precedenti

Tornando al match contro la Stella Rossa, viene in mente l’unico precedente della storia delle due formazioni, risalente ai quarti di finale della Coppa Campioni 1980-81. I nerazzurri di Eugenio Bersellini, che giocavano con lo scudetto sul petto, avevano eliminato nei due turni precedenti i rumeni dell’Universitatea Craiova e i francesi del Nantes mentre i biancorossi si presentavano all’appuntamento dopo aver estromesso dalla competizione i norvegesi del Viking e gli svizzeri del Basilea. All’andata al Meazza Srebrenko Repcic rispose al momentaneo vantaggio dei padroni di casa firmato Mimmo Caso, mentre al ritorno a Belgrado un gol di Carlo Muraro al 13′ regalò la qualificazione alla Beneamata, fermata poi in semifinale dal Real Madrid (sconfitta 2-0 al Bernabeu e vittoria per 1-0 nei secondi 90 minuti a San Siro).