Inter, Mkhitaryan: “Domani un’occasione. Questa stagione…”

L’Inter si appresta a scendere in campo contro il Bayern Monaco. Domani alle 21.00 la squadra di Simone Inzaghi disputerà il ritorno dei quarti di finale di Champions League, dopo essersi imposta per 2-1 all’andata all’Allianz Arena, quando hanno interrotto l’imbattibilità casalinga dei bavaresi che durava ormai da quattro anni. Un’impresa storica che ora l’Inter vuole non vanificare, ma che anzi spera possa essere il primo passo verso una straordinaria qualificazione alle semifinali della coppa più ambita di sempre. Per presentare la sfida, alla vigilia del match, in conferenza stampa è intervenuto – al fianco di Inzaghi, – l’esperto centrocampista Henrikh Mkhitaryan.
Il Bayern un’occasione?
«È una grande occasione, però dobbiamo pensare alla partita di domani. Sarà difficile, contro una squadra molto forte. Il mister ha creato questa squadra quattro anni fa, io sono qui da tre anni e quello che ha fatto Inzaghi è molto importante per la società. Noi lo vogliamo aiutare, inseguendo gli obiettivi: domani faremo di tutto per vincere e andare il più avanti possibile. Alla fine vedremo se andremo in finale o meno. Noi sappiamo quello che abbiamo fatto, sappiamo che siamo stati felici: non c’è stato alcun festeggiamento, vogliamo focalizzarci sulla nostra partita, sul nostro gioco e niente di più. C’è tanta gente che parla fuori dal campo, fuori dal club, e proviamo a non sentire, a non ascoltare: il mondo del calcio è così. Siamo sereni. Siamo maturi, abbiamo l’esperienza che serve: sappiamo di dover vincere ogni partita, che sia Champions, Serie A o Coppa Italia. Non ci serve ascoltare quello che dicono fuori dal campo o che dice la stampa. Sappiamo dove vogliamo arrivare e per farlo devi vincere ogni giorno, iniziando in allenamento per poi arrivare in partita. Non ci innervosiamo perché abbiamo la responsabilità del risultato che stiamo creando».
L’esperienza di Mkhitaryan
«Abbiamo sempre qualcosa in più, stiamo facendo il massimo per aiutare la squadra e sappiamo che la squadra ci aiuterà. Forse sarà l’ultimo quarto di finale, forse l’ultima semifinale o l’ultima finale, chi lo sa. Per questo proviamo a fare il passo in più, domani vedremo se lo faremo tutti insieme o no. Posso dire che è una delle stagioni più difficili che ho giocato, siamo a metà aprile e stiamo ancora giocando su tre fronti. È una delle stagioni più faticose che ho avuto, però d’altra parte è anche piacevole giocare ogni 3-4 giorni, lottando per tutti gli obiettivi. Sono felicissimo di aver raggiunto questo capitolo della mia vita, della mia carriera calcistica. Magari non ricapiterà, mi sono rimasti 1-2 anni a giocare, magari smetterò a fine stagione, ma per ora sono felicissimo di giocare in questo club e di giocare per tutto quello che stiamo provando a raggiungere».
La partita contro il Bayern Monaco
«Non pensiamo al risultato di Monaco, perché è stato una settimana fa. Domani si parte dallo 0-0, entrambe hanno l’occasione e la possibilità di vincere. Dovremo fare il nostro meglio, fare il massimo per vincere la partita: avremo un grande vantaggio che saranno i nostri tifosi, speriamo di andare avanti insieme. Penseremo a come giocare noi, non a come giocherà il Bayern. Giochiamo a casa e vogliamo fare il nostro meglio: sappiamo che il Bayern verrà per vincere, ma anche noi vogliamo vincere. Non sarà facile, ma siamo pronti. Giocare ogni 3-4 giorni è più piacevole che giocare ogni settimana. Soprattutto, farlo in tutte le competizioni che stiamo giocando: ci dà grandi stimoli per andare avanti, ogni partita la giochiamo come fosse l’ultima. Per questo siamo felici di questa adrenalina».