
L’Inter nella serata di martedì sarà attesa da una sfida sulla carta di altissimo livello contro il Bayern Monaco. L’andata dei quarti di finali di Champions League metterà davanti due formazioni che ambiscono alla vittoria finale e che stanno vivendo due momenti, almeno a livello di situazione in rosa, diversi. I nerazzurri sono alle prese con qualche problemino fisico, classico di questa ultima parte di stagioni, drammatica è quella in casa Kompany che sarà costretto a reinventare completamente una formazione priva di difensori centrali e chiamata a dare qualcosa in più del 100% per fronteggiare la rosa di Inzaghi. Una sfida che, nonostante tutto, si presenta affascinante e spettacolare e che il difensore interista Yann Bisseck ha commentato intervenendo ai microfoni di Kicker.
Le parole di Bisseck
«Sono fiducioso sul passaggio del turno. Noi favoriti per i loro infortuni? In realtà no. Si entra in campo e ci si prepara con i giocatori che sono in forma. E alla fine vuoi vincere ogni partita. Sai benissimo quando stai giocando contro una squadra molto forte. Certo che la pressione c’è, anche perché siamo l’unica squadra italiana a essere arrivata ai quarti di finale. Ecco perché le speranze dell’Italia sono riposte in noi, anche se i tifosi delle altre squadre non lo ammetterebbero mai. Alla fine, ogni partita è uguale: vuoi sempre vincere. Anche se la Champions League è un po’ più speciale».
Scudetto e sogno Champions
«Ricordo ancora il momento in cui abbiamo vinto lo scudetto nel derby contro il Milan, anche quando è stato consegnato il trofeo e poi abbiamo preso l’autobus per attraversare la città. Non dimenticherò mai quei giorni. Erano così emozionanti, così forti. Anche se abbiamo vinto il nostro 20° titolo, tutto è diventato rapidamente storia. Adesso si tratta solo di inseguire il prossimo titolo».
Se vincesse la Champions…
«Potrei anche smettere di giocare a calcio, perché non c’è niente di meglio (ride, ndr). No, sto scherzando. È ancora troppo presto per pensarci. Siamo solo ai quarti di finale e ci sono ancora tante squadre molto forti sulla nostra strada. Ma il mio sogno è sicuramente vincere un giorno questo trofeo».