City nella storia della Champions League: superato lo United
Sette punti, nove gol fatti e zero subiti: è questo lo score del Manchester City dopo le prime tre gare di Champions League. I campioni d’Inghilterra, dopo lo 0-0 all’esordio all’Etihad contro l’Inter, che ha interrotto una striscia di 18 gare consecutive in gol nella competizione, si sono sbarazzati prima dello Slovan Bratislava, battuto 4-0 a domicilio, e poi dello Sparta Praga, travolto 5-0 in Inghilterra. La formazione di Pep Guardiola è una vera e propria macchina da guerra, un carro armato la cui corsa è difficile da rallentare, figurarsi da fermare.
L’incredibile record del City in Champions
Il pokerissimo contro i cechi, infatti, vale il 26° risultato utile consecutivo nella coppa dalle grandi orecchie e il sorpasso ai rivali cittadini del Manchester United, fermatisi a 25 tra il 19 settembre 2007 e il 5 maggio 2009. Mai nessuno, dunque, come Haaland e compagni, che non perdono un match nel massimo torneo continentale per club da 905 giorni, esattamente dal 4 maggio 2022, quando si arresero 3-1 al Bernabeu contro il Real Madrid in semifinale: vantaggio di Mahrez al 73′, poi uno-due di Rodrygo tra il 90′ e il 91′. All’andata il City si era imposto 4-3 pertanto, non contando più doppio le reti in trasferta, si andò ai supplementari e Benzema regalò il passaggio del turno ai Blancos. Da quel momento una cavalcata trionfale senza precedenti.
Manchester City inarrestabile in Champions
Nell’anno del successo in finale a Istanbul contro l’Inter firmato Rodri il 10 giugno 2023, i Citizens chiusero il girone con 4 vittorie (4-0 a Siviglia, 2-1 in casa con il Dortmund, 5-0 col Copenaghen e 2-1 all’Etihad con gli spagnoli) e due pareggi (in Danimarca e al Westfalenstadion). Agli ottavi Lipsia travolto 7-0 in casa dopo l’1-1 in Germania, mentre nei quarti eliminato il Bayern (3-0 e 1-1) e in semifinale 1-1 e 4-0 per la rivincita col Real. La stagione seguente cammino perfetto ai gironi: 6 vittorie in 6 partite con Stella Rossa, Lipsia e Young Boys, doppio 3-1 al Copenaghen agli ottavi ed eliminazione ai rigori col Real, tanto per cambiare, dopo il 3-3 dell’andata e l’1-1 al termine dei supplementari al ritorno. Aggiungendo le tre gare dell’edizione in corso, il totale fa 26 partite, con 69 gol all’attivo e solo 18 incassati.