Coppe Europee

Barcellona, Yamal: “Vogliamo vincere la Champions. Io e Messi…”

In conferenza stampa, Lamine Yamal è intervenuto per presentare la partita tra il Barcellona e l'Inter
Lamine Yamal
Lamine Yamal

L’Inter mercoledì scenderà in campo contro il Barcellona nella sfida valevole per l’andata della semifinale di Champions League. Un’occasione per i nerazzurri di porre fine a un periodo da incubo che li ha visti perdere in campionato contro Bologna e Inter – subendo il sorpasso del Napoli, ora primo in classifica – e venire eliminati in Coppa Italia dagli acerrimi rivali del Milan. Dalla parte opposta del campo, però, se la dovranno vedere contro un Barça che sta vivendo un momento esattamente opposto e che, reduce dalla vittoria della Coppa del Re contro il Real Madrid, e primo in classifica in Liga con un vantaggio di 4 punti sui Blancos, vede nella competizione europea un obiettivo primario e un tassello che potrebbe portare a uno storico Triplete. Per presentare la sfida, in conferenza stampa al fianco del tecnico Flick è intervenuto il giovanissimo talento Lamine Yamal.

Yamal sull’Inter

«C’è tanta voglia di vincerla, vogliamo dimostrare che squadra siamo e vogliamo provare a vincere tutto. Tutti sanno che l’Inter in difesa è una squadra molto forte, che ha nelle transizioni il proprio principale punto di forza. Però anche noi siamo bravi, specie nel palleggio. dovremo fare di tutto per passare come squadra. Credo che una semifinale di Champions sia un contesto molto diverso da quello di una partita di campionato. Penso che daranno il massimo come noi. Lautaro è uno dei giocatori che mi piacciono di più, così come Barella. L’Inter è un mix di giocatori, quando ha il possesso sa giocare molto bene ed è una delle migliori d’Europa in contropiede, è una squadra che mi piace molto vedere».

Yamal su sé stesso

«Mi piacerebbe dicessero che sono un bravo giocatore e una persona rispettosa e rispettata. La cosa più importante è l’educazione, come mi hanno insegnato i miei genitori a casa. Le cento presenze ufficiali? Credo che sia una gran cosa raggiungere questo traguardo in un club grande come il Barcellona. Non è una cosa da tutti, e credo che sia importante la continuità. È la cosa a cui do più valore in questo momento. Ho la motivazione e la fiducia che servono per preparare partite così, la paura resta fuori».

Il paragone con Messi

«Non mi paragono a lui, perché non mi paragono con nessuno e figuriamoci con Messi. Lascerei perdere. Noi pensiamo solo a migliorare ogni giorno di più, i confronti non hanno senso e figuriamoci se con Messi: lo ammiro, perché è il miglior giocatore della storia. Ma senza fare paragoni. Spero che sia l’era del Barça, e di Lamine nel Barça. Messi non ha segnato con l’Inter, ma con tante altre squadre: spero di farlo anche io».