Coppe Europee

Atalanta, primo tempo da incubo: 0-3. Da quando non accadeva

La Dea, chiamata a recuperare il 2-1 dell’andata, subisce tre reti dal Bruges in 45 minuti e saluta la Champions League
Marco Carnesecchi
Marco Carnesecchi

Si chiude nel peggiore dei modi l’avventura europea dell’Atalanta: sconfitti 2-1 in Belgio, con polemiche per il rigore concesso nel finale al Bruges, nel ritorno al Gewiss Stadium i nerazzurri erano chiamati a ribaltare il risultato per strappare il pass per gli ottavi di finale. La Dea, che sta vivendo un periodo complicatissimo, però, è subito passata in svantaggio dopo appena tre minuti: il gol di Talbi ha tagliato le gambe ai ragazzi di Gasperini che sono poi naufragati sotto i colpi di Talbi, autore dunque di una doppietta, e Jutglà. Un primo tempo da incubo per gli orobici che a inizio ripresa hanno accorciato le distanze dopo pochi secondi con il neoentrato Lookman che, però, ha poi fallito il calcio di rigore che avrebbe alimentato le speranze per i padroni di casa. L’attaccante nigeriano non sarebbe nemmeno dovuto andare sul dischetto visto che non era lui il rigorista designato: una decisione che ha mandato su tutte le furie Gian Piero Gasperini.

Atalanta al tappeto in 45 minuti: il precedente con la Lazio

La Dea, dunque, saluta la Champions League. La troppa voglia di recuperare il parziale del primo round ha portato i nerazzurri a sbilanciarsi tanto da andare negli spogliatoi sotto 0-3. Un evento quasi più unico che raro per l’Atalanta: l’ultima volta che aveva chiuso con questo parziale dopo 45 minuti tra le mura amiche era il 21 agosto 2016, in occasione della prima giornata di Serie A contro la Lazio. Dopo il netto 3-0 alla Cremonese nel terzo turno di Coppa Italia, Gasperini faceva il proprio esordio in campionato sulla panchina dei lombardi: un debutto subito complicato per le reti di Immobile. Hoedt e Lombardi. Nella ripresa Kessié accorciò le distanze con una doppietta, ma a chiudere la contesa ci pensò Danilo Cataldi, con Petagna a firmare poi il definitivo 3-4 nel recupero.