“Come andare dal dentista”, ha confermato Arteta sulla falsa riga del suo amico e maestro Guardiola. E anche Declan Rice ha ammesso le enormi difficoltà nell’affrontare una squadra ormai riconosciuta a livello internazionale come tra le più complicate avversarie possibili: “L’Atalanta è una squadra molto difficile da affrontare, lo scorso anno abbiamo visto tante loro gare in Serie A ed Europa League e quest’anno sono ripartiti bene, giocano uomo su uomo a tutto campo ed è stata dura”. L’Arsenal è l’ultima grande squadra a sbattere sul muro nerazzurro, improvvisamente tornato granitico dopo le incertezze di inizio stagione. Un pareggio che permette ai bergamaschi di scrivere l’ennesima piccola pagina della loro storia.

Solo il Bayern ha fatto meglio

Come riporta il noto portale statistico Opta, dal suo esordio nella competizione (2019/20) l’Atalanta è rimasta imbattuta almeno una volta in Champions League contro quattro club inglesi differenti (Manchester City, Manchester United, Liverpool e appunto Arsenal): solo il Bayern Monaco (cinque club inglesi diversi) ha fatto meglio nel periodo. Una riprova di come in ragazzi di Gian Piero Gasperini non abbiano ormai affatto paura di misurarsi con i migliori esempi provenienti dal campionato più competitivo del mondo. E chissà, se Retegui non avesse sbagliato quel rigore, come sarebbe andata a finire una partita comunque di altissimo livello, interpretata da degna squadra d’élite del calcio europeo.