Coppe Europee

Ancelotti e il quinto rigorista: “Era Endrick, poi l’ho guardato in faccia…”

Il tecnico del Real Madrid rivela un retroscena legato alla scelta del tiratore
Carlo Ancelotti
Carlo Ancelotti

Real ai quarti di finale, Atletico eliminato: è questo il verdetto emesso dal campo dopo il doppio derby di Madrid. All’andata i Blancos hanno vinto 2-1 al Santiago Bernabeu, al ritorno i Colchoneros si sono imposti 1-0 grazie alla rete di Gallagher dopo appena 27 secondi. Da un paio d’anni i gol in trasferta non valgono più il doppio, pertanto parità assoluta. Il risultato non cambia ai supplementari, quindi si va ai rigori. Dal dischetto sbagliano in tre: Julian Alvarez e Marcos Llorente per la squadra di Simeone, Lucas Vazquez per quella di Carlo Ancelotti.

Ancelotti sulla lotteria dei rigori

A proposito del rigore annullato all’attaccante argentino, il tecnico di Reggiolo spiega: “È molto strano, sì. Lo tocca, fa due tocchi. Tira con il piede destro e lo tocca con il sinistro. È una lotteria, lo sappiamo tutti“. Sulla scelta del quinto rigorista, invece, Ancelotti rivela: “Avevamo un dubbio, chi avrebbe dovuto calciarlo tra Rüdiger o Endrick. Volevamo Endrick… Ma poi ho visto la sua faccia e ho deciso che Rüdiger era l’opzione migliore”.

Ancelotti schietto: “Partita difficile”

Non è stato di certo semplice per i Blancos e Ancelotti non si nasconde: “È stata una partita difficile, perché ci hanno segnato al primo minuto. La dinamica è cambiata un po’. Hanno difeso molto bene, hanno contrattaccato, non abbiamo creato molte occasioni nitide. Il rigore (fallito da Vinicius Jr ndr)… È difficile trovare occasioni nitide contro l’Atletico, perché difendono in modo spettacolare con un atteggiamento straordinario. La preoccupazione che avevo era una partita senza controllo, l’importante era non perdere l’equilibrio e cercare un contropiede. Nel secondo tempo abbiamo avuto un buon controllo nella metà campo avversaria. Potevamo andare ai rigori, come è successo”. L’allenatore del Real Madrid analizza poi la prestazione dei singoli: “Camavinga ha dato un grande contributo. Ho sostituito Tchouameni perché aveva un cartellino giallo, è entrato Brahim e ha dato una grande mano. Anche Mendy si è infortunato… ma continuiamo a lottare”.