Ajax-Lazio, interviene anche la vice presidente del Parlamento europeo: “Violati i principi dell’UE”
Le polemiche sul match in programma il 12 dicembre non accennano a diminuire. A prendere parola è anche Antonella Sberna, vice presidente del Parlamento europeo
Mancano dieci giorni alla partita di Europa League che si disputerà ad Amsterdam Ajax e Lazio e le polemiche non accennano a finire. Per riassumere, a metà novembre sono stati messi in vendita i tagliandi per il settore ospiti, polverizzati in poche ore. Una decina di giorni dopo, la sindaca di Amsterdam ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui veniva segnalato che “i tifosi laziali non sono i benvenuti”, vietando di fatto ai tifosi ospiti di accedere allo stadio per il match.
La società si è mossa nell’immediato, così come il sindaco di Roma Gualtieri, il ministro Abodi e altre figure istituzionali. L’ultima in ordine cronologico è stata la vice presidente del Parlamento europeo, Antonella Sberna.
La presa di posizione di Sberna
Questo l’intervento del vice presidente del Parlamento europeo durante un’interrogazione presentata alla Commissione UE: “Il divieto imposto dalle autorità di Amsterdam ai tifosi della Lazio di assistere alla partita di Europa League Ajax-Lazio del 12 dicembre, rappresenta una discriminazione basata su infondate accuse di antisemitismo. Tale decisione generalizzata discrimina l’intera tifoseria, ignorando responsabilità individuali e violando principi fondamentali dell’Ue, come la non discriminazione e la libera circolazione. Il provvedimento alimenta stereotipi negativi e mina l’impegno costante della S.S. Lazio nella lotta contro razzismo e antisemitismo, citando motivazioni legate al rischio di disordini pubblici e presunte manifestazioni di antisemitismo“.