Coppe Europee

A volte ritornano: l’ex Milan Hauge protagonista in Europa League

L'attaccante norvegese sigla una doppietta e serve un assist nel 3-2 del Bodø/Glimt in casa contro il Porto. Dal trasferimento in rossonero al trionfo con l'Eintracht Francoforte: la parabola di Jens Petter
Jens Petter Hauge, attaccante norvegese del Bodø/Glimt
Jens Petter Hauge, attaccante norvegese del Bodø/Glimt (Getty Images)

A volte ritornano. È questo il titolo che abbiamo scelto per parlare di Jens Petter Hauge. L’ex attaccante del Milan, infatti, con una doppietta e un assist è stato l’assoluto protagonista del successo del suo Bodø/Glimt in casa contro il Porto (3-2) nel primo turno della nuova Europa League. Finito fuori dai radar, il norvegese si candida a tornare in “auge”. Al Bodø è partito ed è ritornato per ritrovare lo smalto di un tempo.

Hauge e quella magica notte al Meazza

Tra i protagonisti della vittoria del primo titolo del club norvegese nel 2020, pochi mesi dopo, esattamente il 24 settembre, nella sfida del Meazza contro il Milan valida per il terzo turno di qualificazione all’Europa League segna un gol e serve un assist prendendosi la scena. Il Diavolo vince comunque 3-2, ma quel gioiellino ammirato quella sera è troppo luccicante per non portarselo a casa. Solo una settimana dopo, infatti, viene acquistato per 5 milioni di euro e firma un contratto quadriennale. I fasti norvegesi, però, sono soltanto un lontano ricordo. In rossonero poche luci e tante ombre: un gol da subentrato nel 3-1 a Napoli e la rete dell’1-1 a San Siro contro la Sampdoria (è il 3 aprile 2021 e quella è anche la sua ultima apparizione con la maglia del Diavolo), mentre in Europa League trafigge due volte, tra andata e ritorno, il Celtic Glasgow e sigla il gol-vittoria nella trasferta di Praga contro lo Sparta. Cinque marcature e un assist in 24 presenze complessive sono il bottino della sua unica stagione sotto la Madonnina.

Hauge, il passaggio all’Eintracht Francoforte e la parentesi al Genk

In estate, infatti, passa all’Eintracht Francoforte e a fine anno festeggia addirittura la vittoria dell’Europa League. I tedeschi lo mandano in prestito al Genk, ma in Belgio non riesce a brillare e nel gennaio di quest’anno torna in Germania. Il richiamo delle origini, però, è troppo forte, così si accasa nuovamente al Bodø/Glimt, dove ritrova il suo mentore Kjetil Knutsen e quella continuità in campo che aveva perso. Un gol e tre assist nei preliminari di Champions League dove indossa anche la fascia di capitano a Belgrado contro la Stella Rosa, ora la doppietta al Porto: Hauge vuole tornare a essere protagonista con il club norvegese. Sì, perché a volte ritornano.