Conceicao e Taremi, dai trofei insieme alla sfida in Supercoppa italiana
Oggi saranno avversari, il primo sulla panchina del Milan e il secondo nel tandem d’attacco dell’Inter nella finale di Supercoppa italiana. Ma Sergio Conceicao e Mehdi Taremi si conoscono bene e insieme hanno scritto pagine importanti della storia recente del Porto.
Dall’esordio alla consacrazione
Arrivato al Porto in punta di piedi, l’iraniano ha impiegato sette gare per pungere in campionato. Eppure qualche squillo lo aveva fatto vedere già in Supercoppa, servendo un assist a Marega contro il Benfica. Da lì in avanti tante difficoltà, fino al primo squillo arrivato all’inizio del dicembre 2021 contro il Tondela. Il primo di una lunga serie: ben novantuno le reti segnate in quattro anni da Taremi, capace anche di aggiungere ben sessanta assist condendo il tutto con diversi trofei in bacheca e lodi da tutto il mondo calcistico. A partire da quelle di Conceicao, che lo ha definito spesso un attaccante «fantastico, intelligente, cinico, rapido, capace di servire palle vincenti e di buttarla in rete». Ma anche «giocatore raffinato» in grado di non limitarsi al compito del bomber da area di rigore e anzi capace di spaziare anche nelle vesti di rifinitore.
Dai trofei alla sfida con Conceicao
Oggi, a Riyad, Taremi ritroverà Conceicao questa volta da avversario nella finale di Supercoppa italiana. L’attaccante vestirà la maglia dell’Inter, squadra che ancora deve conquistare dopo essere arrivato a zero in estate con tante aspettative finora non confermate. L’allenatore invece sarà alla sua seconda gara sulla panchina del Milan e proverà subito a conquistare un trofeo che conosce bene visto il suo passato da calciatore. E, a proposito di trofei, proprio insieme al Porto i due hanno impreziosito notevolmente le proprie bacheche: un campionato, due supercoppe e quattro coppe portoghesi è il bottino della coppia Taremi-Conceicao. Questa sera a sorridere sarà solo uno dei due, ma il passato insieme non si cancellerà facilmente.