Caos Ternana: Ignazio Abate esonerato e richiamato dopo poche ore. La ricostruzione

Sono state ore abbastanza caotiche quelle della scorsa notte in casa Ternana. Ignazio Abate, allenatore della squadra, è stato infatti esonerato a sorpresa nella serata di ieri e ciò ha sconvolto la squadra, ma non solo. Il club infatti si trova al secondo posto del girone B di Serie C, con 51 punti in 25 giornate, a soli -3 dalla vetta occupata dalla Virtus Entella. Ciò sta ad indicare che l’esonero di Abate non avrebbe a che fare con demeriti sportivi, ma con questioni esterne al campo.

La ricostruzione

Come anticipato, la scelta del presidente D’Alessandro di esonerare Abate ha sorpreso la squadra, che prontamente si è riunita e ha richiesto un incontro immediato con la dirigenza per saperne di più. Dopo qualche ora di colloquio e l’arrivo anche del tecnico con il suo staff, c’è stato il dietrofront da parte dei vertici del club, che hanno riconfermato Abate e bloccato l’annuncio di Liverani, erede designato per la panchina della Ternana.

Le motivazioni

Ma, quindi, quale sarebbe stata la motivazione dietro la scelta improvvisa dell’esonero di Abate? I media locali parlano di un rapporto incrinato da tempo tra tecnico e società, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stato il mancato inserimento in lista di Mattya D’Alessandro, il figlio del presidente. Il ragazzo, classe 2004, viene da un infortunio grave che lo ha tenuto lontano dai campi per quasi un anno e la sua esclusione avrebbe fatto infuriare il patron, che dopo la riunione che ha visto la riconferma di Abate ha spiegato che “sono cose di spogliatoio che rimangono nello spogliatoio”.