Tiago Djaló fa movida, il Porto è stufo: può tornare subito alla Juve

La prima crepa c’era stata a Capodanno, quando Tiago Djaló si trovava a fare ‘movida’ a Madrid mentre i compagni del Porto proseguivano la preparazione sul campo d’allenamento. La seconda notte brava del difensore lusitano ex Milan e Lilla, però, ai Dragoes in prestito secco dalla Juventus, potrebbe far calare il sipario sull’esperienza in patria: il club biancoblù, infatti, starebbe valutando la possibilità di rispedire il calciatore a Torino, interrompendo anzitempo l’acquisizione a titolo temporaneo per ‘giusta causa’.
La notte brava di Djaló
Tiago Djaló, infatti, come riferito da O Jogo e da altri media portoghesi, nella notte tra domenica e lunedì avrebbe preso parte, insieme ai compagni William Gomes e Martim Fernandes, alla festa di compleanno del difensore Otavio in un locale del quartiere Boavista, lasciando il posto soltanto alle quattro del mattino e, quindi, ampiamente oltre l’orario consentito dalla società. Inoltre, i quattro calciatori sarebbero stati avvicinati dagli ultrà, per nulla soddisfatti della situazione, rendendo poi necessario l’intervento delle forze dell’ordine.