Sergio Conceiçao ha detto no al Belgio per il Milan
Non poteva sognare inizio migliore Sergio Conceiçao. Il tecnico portoghese, dopo appena una settimana dal suo arrivo al Milan ha vinto la Supercoppa italiana, 50° trofeo della storia del club rossonero.
Sergio Conceiçao rivoluziona il Milan: primo trofeo dopo sole due partite
In Arabia Saudita l’ex Porto ha prima superato 2-1 la Juve rimontando il momentaneo vantaggio bianconero siglato Yildiz grazie al calcio di rigore procurato e trasformato da Pulisic e all’autorete di Gatti, poi ha battuto 3-2 l’Inter in finale. Il Diavolo, sotto 2-0 in avvio di ripresa per l’uno-due micidiale targato Lautaro Martinez-Taremi, è riuscito a ribaltarla ancora una volta grazie alla punizione di Theo Hernandez – Sommer si fa beffare sul proprio palo – e alle reti di Pulisic e Abraham. Ottava Supercoppa italiana per il Milan, che aggancia nell’albo d’oro proprio i cugini – in vetta la Juve con nove trionfi – e interrompe la striscia di tre vittorie consecutive di Simone Inzaghi (il tecnico piacentino detiene il record di successi nella competizione da allenatore avendo trionfato con la Lazio anche nel 2017 e nel 2019).
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Conceiçao-Milan: il retroscena
Dopo aver festeggiato il titolo con tanto di sigaro e balletto, Sergio Conceiçao si è presentato davanti ai microfoni e ha ammesso: “Mi aveva contattato anche una Federazione che voleva offrirmi la panchina, ci stavo riflettendo su, ma quando è arrivato il Milan non ci ho pensato due volte”. A rivelare il nome della Nazionale che avrebbe voluto l’attuale allenatore del Diavolo ci hanno pensato i belgi di SudInfo, spiegando che il portoghese era stato contattato dal direttore sportivo federale, Vincent Mannaert, pronto a offrirgli la panchina di Domenico Tedesco. Secondo il quotidiano lusitano A Bola, a Conceiçao sarebbe stato proposto un contratto triennale e uno stipendio che sarebbe stato il doppio rispetto a quello che percepisce oggi al Milan: un milione fino al termine della stagione e due il prossimo anno. L’accordo sarebbe stato a un passo, ma la chiamata dei rossoneri dopo l’esonero di Fonseca avrebbe cambiato le cose. Secondo SudInfo adesso l’olandese Mark van Bommel sarebbe in pole per la guida del Belgio.
